Seul, 29 novembre 2017 - La Corea del Nord torna a minacciare la pace in Oriente e gli Stati Uniti. Il suo leader Kim Jong-un ha infatti annunciato che Pyongyang è "ora una potenza nucleare in grado di colpire qualsiasi punto dell'intero continente nord americano". L'annuncio arriva dopo il nuovo test di missile balistico intercontinentale (Icbm) Hwasong 15 effettuato nella notte e rivendicato come un "successo storico".
Secondo l'agenzia ufficiale di Pyongyang, Kcna, "l'Hwasong-15 è in grado di trasportate una testata nucleare enorme". Missile e testata che "difenderanno la Corea del Nord dalla politica imperialista di ricatto nucleare degli Stati Uniti e dalla (loro) minaccia nucleare".
Gli analisti dubitano ancora - ma temono che il prossimo traguardo non sia lontano - che i tecnici nordcoreani siano riusciti a sviluppare un cosiddetto "veicolo di rientro nell'atmosfera" in grado di trasportare intatta la testa atomica miniaturizzata fino al punto di impatto prescelto, a qualche centianaio di metri di altezza dall'obiettivo.
Rompendo la tregua di 75 giorni, il vettore nordcoreano è partito dalle vicinanze di Pyongson, intorno alle 3.17 ed è caduto dopo 53 minuti a circa 250 km dalle coste nipponiche, nella zona economica esclusiva.
Il presidente Usa, Donald Trump, ha assicurato che "ce ne occuperemo", mentre Corea del Sud e Giappone hanno ribadito il carattere "inaccettabile" dell'ultima intemperanza del Nord. Trump, con l'omologo sudcoreano Moon Jae-in e il premier nipponico Shinzo Abe, ha ribadito il proposito di stare accanto agli alleati e di aumentare la pressione sullo Stato eremita, a poche ore alla riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza dell'Onu e in programma a New York.