Katmandu (Nepal), 24 aprile 2014  - Le autorità nepalesi sono andate al campo base dell’Everest, per incontrare gli sherpa pronti a scioperare dopo che una valanga ha ucciso 16 guide. L’imminente stagione alpinistica potrebbe saltare, se gli sherpa non lavorassero.

“Il primo obiettivo di questo viaggio è tentare di evitare il blocco della stagione alpinistica e convincere gli sherpa a non cancellare le salite”, ha dichiarato Keshav Pandey, dell’Associazione agenzie di trekking del Paese, uno dei delegati a prendere parte all’incontro.

I negoziati saranno difficili, perché le guide non hanno un leader e le motivazioni per incrociare le braccia non sono omogenee. Alcuni intendono lo sciopero come un modo per rispettare i morti, altri vogliono maggiori tutele anche economiche.