New York, 14 aprile 2014 - Il Guardian e il Washington Post hanno conquistato il premio Pulitzer, il riconoscimento più prestigioso per il giornalismo, per i servizi dedicati all’Nsagate, lo scandalo rivelato da Edward Snowden.


Il comitato del Pulitzer ha premiato il Guardian per aver “aiutato, attraverso un modo di informare deciso, a suscitare un dibattito sulla relazioni tra il governo e i cittadini sulla questione della sicurezza e della privacy”, si legge nella motivazione.


Per quanto riguarda il Washington Post, il comitato ha elogiato le “autorevoli e acute inchieste che hanno aiutato il pubblico a comprendere come le rivelazioni dell’Nsa trovino spazio nella piu’ ampia struttura della sicurezza nazionale”.


Il comitato ha attribuito il premio a entrambi i quotidiani senza citare i giornalisti autori degli articoli e delle inchieste. Tra gli altri premi, il Boston Globe ha vinto il Pulitzer per la breaking news per la copertura “esaustiva ed empatica” dell’attentato alla maratona di Boston e al New York Times è andato il riconoscimento per le breaking news nella fotografia. L’agenzia Reuters ha vinto il premio Pulitzer per le notizie internazionali sulla violenta persecuzione della minoranza musulmana in Birmania.