Canberra (Australia), 20 marzo 2014 - Dopo aver escluso la pista delle Maldive, per l'aereo scomparso lo scorso 8 marzo, spuntano tracce possibili in Australia giudicate 'credibili' dalle autorità malesi.

DUE OGGETTI NELL'OCEANO - Il primo ministro australiano ha annunciato che due "oggetti forse legati" all’aereo malese MH370 della Malaysia Airlines, scomparso 12 giorni fa, sono stati rilevati in immagini satellitari. I due oggetti, uno dei quali della lunghezza di 24 metri, "sono probabilmente la migliore pista che abbiamo", hanno riferito le autorità australiane, aggiungendo con prudenza che occorre però “"ecarsi sul posto" per effettuare tutte le verifiche del caso.

Una necessità che è stata subito confermata anche dalle autorità della Malaysia. "Ogni pista costituisce una speranza", ha dichiarato il ministro dei Trasporti, Hishammudin Hussein. Ma "dobbiamo essere coerenti, vogliamo verificare", ha aggiunto il ministro. Gli oggetti, secondo le prime informazioni riferite, sono "relativamente poco chiari". "Sono oggetti di una certa dimensione, probabilmente in acqua, sotto la superficie, che emergono a intermittenza", ha confermato il responsabile dell’Autorità australiana di Sicurezza Marittima, John Young. "Il più grande sarebbe di 24 metri. L’altro è più piccolo", ha precisato.

LA MALESIA: PISTA CREDIBILE - Le immagini mostrate da un satellite al largo delle coste dell’Australia su due oggetti in mare, forse compatibili con l’aereo scomparso della Malaysia Airlines, sono “una pista credibile”: lo hanno annunciato le autorità della Malaysia. “Abbiamo una pista credibile”, ha spiegato il ministro dei Trasporti Hishammuddin Hussein. Il ministro ha confermato che sono in corso delle verifiche nella zona individuata, così come proseguono le ricerche anche in altre aree.

OBAMA: IMPEGNATO L'FBI - Per gli Stati Uniti è una priorità scoprire cosa sia accaduto al volo MH-370 della Malaysia Airlines, ha dichiarato il presidente Usa Barack Obama, affermando di volere che le famiglie dei dispersi sappiano che Washington sta continuando a lavorare "per capire se possiamo andare in fondo a questa cosa". Washington, ha aggiunto, sta partecipando alle ricerche con ogni risorsa disponibile, fra cui l’Fbi, il National Transportation Safety Board (Ntsb) e altre agenzie che si occupano dell’aviazione.