Londra, 21 febbraio 2012 - In Russia 'resuscitata' dal permafrost siberiano una pianta da fiore vissuta 30.000 anni fa. L'accademia delle scienze ha infatti fatto rivivere una 'Silene Stenophylla', una pianta erbacea molto diffusa nel Pleistocene, i cui semi sono stati rinvenuti a 38 metri di profondità, nel terreno ghiacciato della Siberia nordorientale, preservati all'interno di una tana fossilizzata di scoiattoli.

L'esperimento dimostra che il terreno ghiacciato che riveste il 20% del pianeta potrebbe essere una sorta di 'cassaforte' della biodiversità nella quale sono conservati molto organismi animali e vegetali del passato.

I ricercatori russi sono riusciti a riportare in vita la pianta, di cui esistono ancora oggi molte varietà, attraverso la coltura dei tessuti ancora intatti in laboratorio. Una volta rigenerati, i semi sono stati trapiantati e un anno dopo sono fiorite arrivando a produrre frutti. Oltre alla rilevanza scientifica per essere riusciti a riportare in vita un antico essere vivente pluricellulare estinto, l’esperimento permetterà ora di comprendere i fattori che hanno portato alla scomparsa di questa specie.