New York, 12 gennaio 2012 - In un video postato su YouTube e ripreso dal sito specializzato nel mondo dello spettacolo TMZ.com, quattro uomini con addosso la divisa dei Marine se la spassano mentre urinano su tre cadaveri (forse di talebani o civili afgani).

Dopo le foto scattate all'interno della prigione militare di Abu Ghraib, nel 2004 a Baghdad, questo potrebbe essere l'ennesimo scandalo che vede coinvolte le forze armate americane. Nel video, dopo aver controllato che non ci fossero occhi indiscreti a osservare la scena, i quattro presunti soldati statunitensi, si slacciano i pantaloni e urinano sulle salme.

Dopo aver terminato, uno dei soldati cinicamente augura ad uno dei corpi "una buona giornata”. La scena è ripresa da una quinta persona che, per meglio inquadrare le facce dei cadaveri, durante le riprese cambia posizione.

Il video di 39 secondi, l'unico dell'account, era stato postato su YouTube martedì dall'utente "semperfiLoneVoice” -il riferimento al motto dei marine "semper fidelis” è evidente. Secondo l'utente, i quattro soldati fanno parte di una squadra di cecchini del Terzo Battaglione del Secondo Reggimento della Marina, un'unità composta da oltre 800 uomini con sede a Camp Lejeune, in North Carolina. Le divise sono simili a quelle dei Marine e uno degli uomini è in possesso di un fucile da cecchino.

Sul video non si è fatta attendere la dura condanna del segretario alla Difesa americano, Leon Panetta, che lo ha definito "estremamente deplorevole". "Ho visto le immagini e trovo il comportamento di questi uomini estremamente deplorevole", ha detto il numero uno del Pentagono, invitando i vertici del corpo dei Marine e il comando delle forze internazionali in Afghanistan ad indagare fino in fondo sulla vicenda. Sulla stessa linea anche il Segretario di Stato, Hillary Clinton, ha espresso il suo "assoluto sgomento" per l'accaduto.

Sdegno è stato espresso della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf) in Afghanistan. Il comportamento dei militari americani che compaiono nel video "disonora i sacrifici e i valori fondamentali di ogni soldato che rappresenta le 50 Nazioni della coalizione", si legge in una nota dell'Isaf, che parla di azioni "prive di rispetto" e "inspiegabili", che "non sono in linea con gli elevati standard morali che ci si attende dalle forze della coalizione".

Un portavoce dei Marine ha preso le distanze dalle azioni dei soldati, sottolineando come "l'origine e l'autenticità del video devono ancora essere verificate". Il portavoce ha poi confermato che il Terzo Battaglione del Secondo Reggimento della Marina è stato effettivamente inviato in missione in Afghanistan, ma non ha voluto specificare date e luoghi delle loro missioni.

Due dei quattro militari sono già stati identificati. I nomi non sono stati resi noti ma si tratta apparentemente di cecchini del III battaglione della II reggimento di fanteria dei Marines di stanza a Camp Lejeune in North Carolina.

Dopo le immagini delle torture perpetrate ai danni dei prigionieri iracheni nel carcere di Baghdad (che hanno portato alle dimissioni del segretario alla Difesa dell'Amministrazione Bush Donald Rumsfeld nel 2004) questo video potrebbe riaccendere le polemiche proprio mentre l'Amministrazione Obama sta preparando la campagna elettorale in vista delle elezioni presidenziali di novembre.