Francoforte, 18 aprile 2010 - L’emergenza causata dall’eruzione del vulcano nei pressi del ghiacciaio di Eyjafjallajokull in Islanda sta lasciando mezza Europa a terra. La gigantesca nube di cenere che da due giorni sorvola i Paesi della parte settentrionale del continente costringe alla chiusura degli aeroporti e le autorità di diverse città hanno già annunciato che i voli resteranno fermi ancora per molte ore. La chiusura contemporanea degli aeroporti di Heathrow e Francoforte ha semiparalizzato il traffico aereo europeo.

 

LA SITUAZIONE IN ITALIA - Il nuvolone nero interessa anche all’Italia: chiuso lo spazio aereo in tutto il Nord a fino alle 8 di lunedì mattina. Lo ha deciso l’Enac "al fine di garantire la massima sicurezza dei voli italiani". L’interdizione al volo strumentale di tutto il Nord Italia (cosiddetto 'Flight Information Region' Milano) va da da livello 0 fino a livello 350 (equivalente ad un’altitudine di 35.000 piedi, pari a 10,668 metri).

 

Attualmente, ha fatto sapere l’Enac, non è invece necessario procedere all’allargamento del blocco per ulteriori spazi aerei italiani. L’aeroporto di Fiumicino si conferma quindi aperto al traffico, pur registrando un elevato numero di cancellazioni e ritardi dei voli.

  

Alitalia ha attivato il numero verde 800650055 a cui potranno chiamare i passeggeri per chiedere informazioni sul proprio volo in caso di destinazione da e per il nord Europa e il Nord Italia.

 

Ecco la situazione negli aeroporti italiani.


Milano: È di oltre 500 voli cancellati, tra arrivi e partenze, il bilancio provvisorio sugli scali milanesi per la chiusura dello spazio aereo dovuta alla nube di ceneri eruttata dal vulcano islandese. Sono 206 i voli cancellati sull’aeroporto di Malpensa a causa della chiusura dello spazio aereo dovuto alla nube di ceneri eruttata dal vulcano islandese. Sullo scalo di Linate, invece, i voli cancellati sono 111.


Fiumicino: Sono 179 i voli, al momento, cancellati all’aeroporto romano di Fiumicino. È quanto riferiscono fonti aeroportuali, tracciando un primo consuntivo della giornata. Di questi, 88 sono i voli in arrivo e 91 in partenza. A Campino, i collegamenti cancellati sono 27, di cui 11 in arrivo e 16 in partenza.

 

Bologna: Complessivamente, nella giornata di ieri, sono stati cancellati 147 voli, di cui 69 in arrivo e 78 in partenza, per un totale stimato di circa 12mila passeggeri. Il protrarsi della chiusura dello spazio aereo in tutto in nord Italia provocherà inoltre la cancellazione dei circa 180 voli programmati per domani allo scalo bolognese.


Firenze: Sono oltre 100 i voli che sarebbero dovuti partire ieri dagli aeroporti toscani di Pisa e Firenze, e che sono stati invece cancellati per l’avvicinarsi della nuvola di ceneri vulcaniche proveniente dall’Islanda. Al ‘Galileo Galilei' di Pisa risultano cancellati tutti e 62 i voli in partenza; annullati anche tutti i voli in arrivo, ad eccezione di quello proveniente da Catania, atterrato alle 9.06. All’Amerigo Vespucci Firenze, sono stati annullati 43 aerei in partenza,


Catania: Sono 105 i voli cancellati sinora a Fontanarossa, 54 gli arrivi, su 90 in tabella, e 55 le partenze su 94, nazionali e internazionali. Catania è ancora collegata con Roma, Napoli e Pisa anche se alcuni voli per quest’ultima tratta possono risultare cancellati perchè quelli originari provenivano da scali chiusi. Sono regolarmente atterrati a Catania, infine, gli aerei provenienti da Il Cairo e da Malta.

 

Palermo: Cancellati 38 voli in arrivo e in partenza, 26 nazionali da e per Milano Linate, Vicenza, Milano Malpensa , Bologna, Verona e Roma Fiumicino e 12 internazionali da e per Stoccarda, Bruxelles, Colonia, Parigi Cdg, Stoccolma. Un Eurofly Dakar diretto a Malpensa è stato dirottato su Palermo. All’aeroporto di Trapani sono stati cancellati complessivamente 24 voli. Dodici in arrivo e dodici in partenza.


Cagliari: Annullati 19 voli in partenza per destinazioni nord-europee e 24 arrivi dalle stesse destinazioni.All’aeroporto di Olbia la situazione è identica a quella degli altri aeroporti sardi.
Annullati i voli per il nord Europa. Risultano cancellati anche i voli provenienti, e da Duesseldorf, da Cagliari e da Amburgo che quelli successivi, risulta attiva la rotta per Roma Fiumicino.


Ancona: All’aeroporto di Ancona ‘Raffaello Sanziò sono stati cancellati il volo Alitalia in partenza alle 11.15 per Roma Fiumicino, quello della Carpatair delle 11.45 per Timisoara, il volo per Monaco delle 13.05 della Lufthansa, il volo Ryanair delle 13.35 per Londra, il Lufthansa delle 17.05 per Monaco.


Bolzano: Cancellati due voli: delle 6.35 per Roma e di ritorno dalla capitale con arrivo a Bolzano alle 13.20.

 

ALLESTITE BRANDINE A FIUMICINO

La protezione Civile in campo per alleviare i disagi dei passeggeri bloccati negli aeroporti per il blocco dei voli provocato dalle nubi di ceneri in arrivo dall’Islanda. Allo scalo romano di Fiumicino i passeggeri stremati dalla lunga giornata di attesa hanno trovato 40 brandine allestite a disposizione di viaggiatori rimasti bloccati. Tra i primi ad usufruirne sono stati passeggeri inglesi, spagnoli ed una comitiva di studenti piacentini, arrivati da Istanbul che non hanno potuto raggiungere Milano in aereo. Hanno trascorso così la notte o larga parte di essa.

"Partiremo solo nel cuore della notte con un pullman che il nostro professore è riuscito ad organizzare - dicevano - intanto, ci riposiamo perchè siamo stanchissimi".

Oltre ai lettini pieghevoli, allestiti al terminal 2, i volontari di protezione civile della "Misericordie" di Pomezia e dell’associazione "Appio Claudio" di Roma hanno portato biscotti, merendine, succhi di frutta, acqua, omogeneizzati. Altri gruppetti di viaggiatori bivaccano invece qua e là nelle hall degli altri terminal: chi dorme su sedili o poggiato ai bagagli, chi inganna il tempo giocando a carte o al computer portatile. In totale, comunque, stazionano non più di 300 persone. Dinanzi ai banchi Alitalia ai voli internazionali ci sono ancora in fila alcune decine di viaggiatori..

 

TRENITALIA: "IN STAZIONE SOLO SE DIRETTI IN ITALIA" 

Andate in stazione soltanto se diretti verso destinazioni nazionali. L’invito ai viaggiatori arriva direttamente da Trenitalia che raccomanda di recarsi nelle stazioni ferroviarie soltanto se diretti verso località nazionali. Non è possibile infatti organizzare treni straordinari dall’Italia verso l’estero ed i posti disponibili sono esauriti fino a venerdì prossimo, 23 aprile.

In una nota, Trenitalia invita tutti coloro che si trovano in aeroporto o che vogliono raggiungere località estere a non recarsi invece in stazione alla ricerca di collegamenti ferroviari che o sono già esauriti o non esistono né sono attivabili. Non è infatti possibile, anche a causa della congestione del traffico ferroviario in tutta Europa, organizzare treni straordinari dall’Italia verso l’estero. I collegamenti esistenti, potenziati con l’aggiunta di alcune carrozze, hanno già esaurito tutti i posti disponibili fino al 23 aprile.

Per quanto riguarda l’offerta straordinaria interna, messa a disposizione oggi sulle rotte Roma - Milano e Roma - Venezia, con 6 corse supplementari di Frecciarossa e 4 di Frecciargento, ha risposto adeguatamente all’aumento di domanda determinato dalla cancellazione dei voli nazionali. Domattina, conclude Trenitalia, sono previste due corse straordinarie di Frecciarossa in partenza alle 8.00 da Milano per Roma e, alla stessa ora, da Roma verso Milano, entrambi con fermata a Bologna. 

 

IN FRANCIA - Nel primo pomeriggio il governo francese ha deciso, dopo una riunione di emergenza, che gli aeroporti di Parigi e quelli a nord dell’asse Nantes-Lione (che taglia piu’ o meno a meta’ la Francia) rimarranno chiusi fino a lunedi’ mattina alle 8 per i rischi derivanti dalla nube di ceneri provocata dall’eruzione vulcanica in Islanda.

 

Lo stop ai voli, fa sapere la Iata, sta costando alle compagnie aere e oltre 200 milioni di dollari al giorno. "Oltre ai mancati guadagni - si legge in una nota - le linee aeree dovranno far fronte a costi aggiuntivi per il re-routing, la cura dei passeggeri rimasti a terra e gli aerei rimasti fermi nei vari scali".

 

IN SPAGNA - La nube di cenere è arrivata sul nord della Spagna e cominciano a susseguirsi le chiusure degli aeroporti. Per ora è interdetto fino alle 2 del mattino lo spazio aereo tra Bracellona e l’Asturia. I disagi comunque vanno oltre le chiusure. Al momento sono stati cancellati 1.664 voli tra la Spagna e 23 Paesi europei.

 

BELGIO, SVIZZERA E GB - In Belgio, Svizzera e Gran Bretagna la chiusura dello spazio aereo è stata prolungata fino alle 20. Per ora fermi fino alle 12 gli scali parigini insieme ad altri 20 aeroporti francesi.  

In Germania sono chiusi gli aeroporti di 11 città tra cui Berlino. La nuvola di cenere ha anche costretto la Merkel a dirottare a Lisbona al suo ritorno dagli Usa. Non si vola sui cieli austriaci e su quelli baltici. Lo scalo di Sofia ha chiuso i battenti, così come hanno annunciato il fermo dello spazio aereo la Repubblica ceca, l’Ungheria, parzialmente la Romania e la Svizzera.

 

BERTOLASO - L’eruzione del vulcano islandese, dice il capo della Protezione civile Guido Bertolaso, "ha dimostrato che la vita dei cittadini europei dipende molto piu’ di un tempo dal buon funzionamento di reti di servizi interconnesse che non hanno confini nazionali". E Bertolaso rilancia la proposta di creare una rete europea di protezione civile: "In materia di protezione civile l’Europa stenta a trovare unita’ di intenti nel potenziamento dei meccanismi e delle procedure di cooperazione tra gli Stati membri" ma il vulcano Eyiafjallajoekull ha dato un’ulteriore prova del fatto che "la natura non rispetta i confini nazionali e che servono procedure comuni per ridurre il danno complessivo e salvare vite umane".

 

MINISTRI UE BLOCCATI IN SPAGNA - Il ministro delle Finanze spagnolo Elena Salgado ha invitato i suoi omologhi europei, riuniti a Madrid, a rimanere in città per il fine settimana se non riuscissero a ripartire a causa della nuvola di ceneri vulcaniche proveniente dall’Islanda, che ha mandato in tilt il trasporto aereo.
“Stiamo cercando per i ministri un mezzo per rientrare nei loro Paesi. Altrimenti, sono cordialmente invitati a passare il fine settimana con noi”, ha dichiarato Salgado, nel secondo giorno di una riunione dei ministri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali dei Ventisette Paesi dell’Unione europea. La riunione, che si conclude a mezzogiorno, deve essere seguita questo pomeriggio e domani mattina da una riunione Europa-Asia (Asem) al livello dei responsabili delle Finanze.


Molti ministri delle
Finanze europei cercavano questa mattina soluzioni di ripartire. Poco prima delle 11, il ministero dell’Economia spagnolo non era ancora in grado di fornire una lista dei partecipanti attesi questo pomeriggio. Secondo l’agenzia di stampa Xhinua, la delegazione cinese ha deciso di annullare il viaggio.

 

L'ELENCO DEGLI AEROPORTI CHIUSI PAESE PER PAESE

 


BELGIO - spazio aereo chiuso fino alle 8 di domenica. Voli cancellati fino a lunedì
 

BIELORUSSIA - spazio aereo chiuso sabato per gli aerei che operano tra i 6.000 e gli 11.000 metri
 

GRAN BRETAGNA - spazio aereo chiuso fino alle 14 di domenica. La British Airways ha cancellato tutti i voli.
 

DANIMARCA -spazio aereo chiuso fino alle 8 di domenica
 

ESTONIA - spazio aereo chiuso fino alle 2 di domenica
 

FINLANDIA - spazio aereo chiuso fino alle 14 di domenica
 

FRANCIA - Gli aeroporti di Parigi resteranno chiusi fino alle 8 di domenica così come quelli di Nizza, Marsiglia, Gli scali di Tolosa, Montpellier, Pau, Tarbes, Biarritz e Perpignan resteranno aperti
 

GERMANIA - spazio aereo chiuso fino alle 8 di domenica
 

IRLANDA - spazio aereo chiuso fino alle 14 di domenica
 

ITALIA - spazio aereo chiuso fino alle 8 di lunedì
 

OLANDA - spazio aereo chiuso fino alle 8 di domenica
 

POLONIA - spazio aereo chiuso da venerdì. Possible riapertura parziale doemnica
 

PORTOGALLO - aeroporti aperti tranne che per i voli dal nord Europa
 

RUSSIA - tutti gli scali aperti
 

SPAGNA - scalo Madrid aperto anche se l’Ibera ha cancellato tutti i voli europei tranne quelli con e dal Portogallo, Italia meridionale, Grecia e Turchia
 

SVEZIA - spazio aereo chiuso
 

SVIZZERA - spazio aereo chiuso da venerd fino alle 14 di domenica eccetto per gli aerei in grado di volare sopra gli 11.000 metri.