{{IMG_SX}}Berlino, 30 maggio 2008 - Adolf Hitler figurerà fra i circa 70 "inquilini" di cera del nuovo museo "Madame Tussauds", che aprirà i battenti il 9 luglio nel centro di Berlino. Lo ha riferito Natalie Ruoss, una portavoce del museo. Tuttavia, per non dare l'impressione di volerlo esaltare, il dittatore nazista è rappresentato come un "uomo finito", all'interno del bunker, fedelmente ricostruito, dove trascorse le sue ultime ore e si uccise il 30 aprile 1945, ha precisato Ruoss.

 

"Durante i preparativi dell'esposizione, abbiamo fatto alcune inchieste intervistando berlinesi e turisti ed è emerso chiaramente che Hitler faceva parte dei personaggi che la gente voleva vedere", ha spiegato prima di aggiungere: "Dato che era nostra intenzione rappresentare la storia tedesca, ci sarebbe stato difficile escluderlo". Per evitare che i visitatori del nuovo museo - che sorge lungo il celebre viale "Unter den Linden", vicino alla Porta di Brandeburgo - si facciano fotografare accanto a Hitler, la statua sarà collocata dietro ad un tavolo, ha precisato ancora Ruoss.


E mentre oggi il quotidiano popolare Bild si domandava se un "Hitler di cera aveva il diritto di essere esposto nel museo di Berlino", un rappresentante della comunità ebraica della Germania ha dichiarato all'Afp di non essere contrario all'iniziativa, anche se può essere sconvolgente per alcuni sopravvissuti dell'Olocausto. "Hitler non dovrebbe diventare un'attrazione turistica, ma se questa esposizione aiuterà, in un certo modo, a normalizzare la maniera in cui lo si considera, a demistificarlo, allora proviamoci", ha commentato Stephen Kramer, segretario generale del Consiglio centrale degli ebrei di Germania, sottolineando che comunque non si può "cancellare Hitler dalla storia".


Il museo "Madame Tussauds" di Berlino, l'ottavo nel mondo, e il terzo in Europa, esporrà circa 70 personalità tedesche - fra cui Angela Merkel, Steffi Graf, Marlene Dietrich e il papa Benedetto XVI - o internazinali - Elvis Presley, Leonardo di Caprio e Bono.