{{IMG_SX}}Mosca, 3 marzo 2008 - Come ampiamente anticipato, Dmitry Medvedev è il nuovo presidente russo, che succede a Vladimir Putin. Lo ha annunciato la Commissione Elettorale, rendendo noti i risultati definitivi. Con il 99,4 per cento delle schede scrutinate, Medevedev ha ottenuto il 70,23 per cento dei suffragi

Il suo più diretto avversario, ha detto il capo della Commissione elettorale centrale, Vladimir Churov, il comunista Gennady Zyuganov, si è fermato al 17,76 per cento dei voti. L'affluenza è stata del 69,65 per cento.

 

Si mobilita l'Altra Russia, il movimento dell'ex-campione di scacchi Garry Kasparov, dopo il plebiscito che ha portato in trionfo al Cremlino il delfino di Putin, Dmitry Medvedev.
Per Medvedevi hanno votato oltre 51 milioni di russi. Decisamente distanziati tutti gli altri: il comunista Gennady Zyuganov fermo al 17,77 per cento; il leader della destra ultra nazionalista, Vladimir Zhirinovsky, terzo con il 9,37 per cento e Andrei Bogdanov, quarto con appena l'1,29 per cento.


L'opposizione ha organizzato due proteste per oggi, a Mosca e San Pietroburgo: l'Altra Russia manifesterà nel centro di Mosca, anche se le autorità non hanno dato il 'via liberà. E adesso occorrerà attendere per capire come reagirà la polizia, che spesso ha disperso con la forza simili manifestazioni. Ieri sera all'ex campione di scacchi, che guida la coalizione anti-Putin è stato impedito l'accesso alla Piazza Rossa: Kasparov portava una busta di plastica su cui era scritto «Io non partecipo a questa farsa».