{{IMG_SX}}Giacarta, 20 febbraio 2008 - E' di tre morti e 25 feriti gravi il bilancio provvisorio del terremoto di magnitudo 7,6 della scala Richter, che che questo pomeriggio alle 16.08 (le 9.08 in Italia) ha colpito l'isola di Simeulue, poco distante da Sumatra, nell'Indonesia occidentale. Lo ha riferito il ministero della Sanità indonesiano.

 

La forte scossa è stata registrata nella zona dell'isola di Simeulue, non lontano da quella del 26 dicembre 2004 che ha generato lo tsunami nell'oceano indiano provocando 168.000 morti a nord di Sumatra. Secondo l'Agenzia geologica statunitense, Usgs, l'epicentro del sisma è stato situato a 312 chilometri al sud-ovest della città di Medan e a 314 chilometri a sud-est di Banda Aceh, prefettura della provincia di Aceh. Stando a quanto riferito dalla compagnia telefonica di Sumatra, le comunicazioni con l'isola di Simeulue sono interrotte.

 

La costa occidentale di Sumatra, al largo della quale si trova Simeulue, è una regione particolarmente esposta ai terremoti: il 26 dicembre 2004 e il 28 marzo 2005 è stata colpita dalle due scosse telluriche più potenti degli ultimi quaranta anni, registrate sulla terra. Il sisma del 2005 ha provocato la morte di almeno 17 persone e ingenti danni a Simeulue.