{{IMG_SX}}Palermo, 3 novembre 2007  - Non si hanno più notizie da martedì scorso dell'imprenditore originario di Balestrate (Palermo), il 76enne Sebastiano Li Cavoli, scomparso nel Venezuela. L'uomo è proprietario di un albergo, di una rivendita di gomme per auto e di diversi negozi nello stato di Guarico, nella parte centrale del Paese.

 

Martedì la moglie lo aveva accompagnato in una delle sue attività nella cittadina di Calabozo e dal quel momento si sono perse le sue tracce. In serata è stata trovata la sua auto abbandonata a circa due ore dal luogo della scomparsa. La pista maggiormente seguita dagli investigatori è il rapimento a scopo di estorsione.

 

L'ambasciata italiana sta seguendo il caso in collaborazione con le autorità locali. "Finora non c'è stata alcuna richiesta di riscatto", assicura oggi al Giornale di Sicilia la sorella Giuseppa, che vive a Balestrate e che parla dell'"atmosfera pesante" in cui viveva il congiunto, venezuelano naturalizzato, "con guardie armate davanti alla sua abitazione e in alcuni negozi", aggiunge la nipote Maria Rosa Zangara, che ricorda come quattro anni fa sia stato ucciso il genero di suo zio mentre si opponeva a un tentativo di sequestro.

 

Nell'aprile di due anni fa, un altro imprenditore originario di Balestrate, Daniele Russo, di 32 anni, era stato rapito nel Paese sudamericano, e liberato un anno dopo; stessa sorte per Giuseppe Mannina, 61 anni, commerciante di gomme per auto, scomparso il 22 maggio scorso e liberato dalla polizia locale 16 giorni dopo.