Roma, 7 dicembre 2022 – Twitter è costato a Elon Musk 44 miliardi di dollari (finora), e ha messo seriamente a rischio il titolo di uomo più ricco del mondo, nella classifica dei super miliardari stilata da Forbes. Oggi per qualche ora il primato è toccato a Bernard Arnault (insieme alla sua famiglia), fondatore, presidente e amministratore delegato del gruppo del lusso LVMH. Poi la borsa americana ha fatto rialzare le quotazioni dei titoli di Musk, e c'è stato di nuovo il sorpasso di Musk: idue se la giocano 'attorno' ai 185 miliardi di dollari (la classifica di Forbes viene aggiornata in tempo reale basandosi sul valore dei titoli di Borsa).
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Uno smacco per Musk, che fino all'acquisto di twitter, a ottobre, regnava incontrastato (con circa 240 miliardi di dollari) smacco che si somma a quello di non essere stato nominato l’uomo dell’anno dal Time (è stato scelto Zelensky, ma Musk era nella rosa dei finalisti, anche se aveva vinto lo scorso anno) e alla cattiva notizia che la sua società Neuralink (che ha come obiettivo aiutare chi ha problemi neurologici, impiantando un chip nel cervello) è sotto indagine federale dopo la morte di 1500 animali per i test condotti nel 2018. Senza dimenticare che il nuovo acquisto, Twitter, sta raccogliendo molta meno pubblicità dello scorso anno, e avrà un passivo ancora più pesante ( non a caso, fra i mille annunci di queste prime settimane come proprietario, Musk ha parlano anche del rischio bancarotta). Ma fra i motivi della perdita del primato c’è anche Tesla, che dall’inizio dell’anno ha perso il 50% del suo valore in borsa.
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Terzo, almeno oggi, con ‘soli’ 134,8 miliardi, l’indiano Gautam Adani, a capo di una multinazionale che si occupa di operazioni portuali in India, logistica, energia, agricoltura, difesa e aerospaziale.