Coronavirus, chi si è arricchito. Da Bezos a Musk, profitti da record

Oltre 430 miliardi di dollari in lockdown. I fondatori di Facebook e Amazon battono tutti

Jeff Bezos

Jeff Bezos

Roma, 24 maggio 2020 - Aziende hi tech, farmaceutiche, di vendite online, grande distribuzione alimentare. Nelle grandi crisi – guerre, epidemie – c’è sempre un settore che sa trarne profitto. E l’emergenza Covid-19 non ha fatto eccezione. Secondo uno studio dell’American for tax fairness e dell’Institute for policy studies program for inequality sulla base dei dati di Forbes, i 600 uomini più ricchi d’America hanno visto crescere del 15% la loro ricchezza negli ultimi due mesi, portando la loro fortuna complessiva a 3.380 miliardi di dollari, con un guadagno di 434 miliardi di dollari proprio mentre 38,6 milioni di americani presentavano richiesta di sussidio di disoccupazione.

Chi ha fatto il maggiore guadagno è Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, che prima del lockdown valeva 57,5 miliardi di dollari ed è oggi a 87,8 miliardi risalendo dalla quinta alla terza posizione dei paperoni. Molto bene anche Jeff Bezos, amministratore delegato di Amazon: è saldamente in testa alla lista dei più ricchi con il suo patrimonio che è cresciuto del 30% tra marzo e maggio e ha raggiunto i 147 miliardi di dollari. "La chiusura di centinaia di migliaia di piccole imprese – osserva lo studio – stanno dando ad Amazon l’opportunità di aumentare la sua quota di mercato".

Tra i vincenti anche Elon Musk, il ceo di Tesla, che a metà marzo stava perdendo 3,1 miliardi di dollari e poi ha visto le azioni della sua azienda salire con forza e la sua ricchezza crescere di 8,1 miliardi in un solo mese. Benissimo anche la ex moglie e tuttora socia di Bezos, MacKenzie(+3,5 miliardi) e Eric Yuan, il fondatore e ceo di Zoom, il software di videoconferenze che ha approfittato alla grande della domanda di distanziamento sociale ed è più ricco di 2,58 miliardi di dollari.

Quasi altrettanto bene ha fatto l’ex Microsoft Steve Ballmer che è più ricco di 2,2 miliardi di dollari. E tra chi ha guadagnato di più tra gennaio e i primi dieci giorni di aprile c’è anche il fondatore e ceo di Mediacom comunications nonché proprietario dei Cosmos e della Fiorentina, Rocco Commisso. "Il crollo del mercato azionario ha comportato originariamente per Commisso – scrive lo studio – una perdita di 800 milioni di dollari, ma il suo valore netto è risalito grazie ad un accordo con il quale, il 23 marzo, Mediacom ha trovato un accordo finanziario per tagliare il costo degli interessi e ha esteso la maggior parte delle scadenze del debito della società". E il risultato è che a metà aprile Commisso era dato a 1,09 miliardi di dollari più ricco rispetto a gennaio.