Borsa Milano chiude in positivo come tutti i listini d'Europa

Leonardo la migliore (+11%) ma i mercato restano nervosi in vista di un'evolzuone della guerra

Le Borse europee chiudono in rialzo un'altra seduta all'insegna della volatilità dovuta al conflitto in Ucraina. I listini hanno infatti iniziato la giornata il lieve aumento, poi sono diventati misti, quindi sono rimbalzati dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che "ci sono stati alcuni positivi cambiamenti nei negoziati sull'Ucraina" e infine hanno limato i guadagni. Francoforte è la migliore con il Dax che sale del'1,33% a 13.620,71 punti; seguono Madrid che avanza dello 0,95% a 8.145,71 punti e Parigi a +0,85% con 6.260,25 punti. Piazza Affari ha chiuso +0,80% e Londra a +0,79% a 7.155,22 punti. Alla Borsa di Milano Piazza Affari, tra i titoli a maggior capitalizzazione, maglia rosa a Leonardo (+11,5% a 9,132 euro), dopo conti e guidance oltre attese, seguita da Iveco (+5,14%) e Tim (+4,83%), in attesa del cda di domenica su KKR. I mercati comunqque restano nervosi, preoccupati dalla corsa dei prezzi delle materie prime e dalla crescente inflazione nella zona euro. Sul fronte delle materie prime, è in recupero il prezzo del petrolio dopo una iniziale debolezza, con il Brent a 113 dollari al barile e il Light Crude Wti a 109 dollari, mentre ritraccia l'oro che scende sotto quota 2mila euro l'oncia. In lieve rialzo alla Borsa di Amsterdam il gas a 133 euro al Mwh. Sul fronte dei cambi, l'euro è in calo sul dollaro tornando sotto 1,10, mentre lo spread è in discesa a 159 punti.