Roma, 1 novembre 2022 - Bollette alle stelle e aumento delle liti tra clienti e gestori. Il fenomeno è intuibile ma trova soprattutto conferma nella relazione dei primi sei mesi 2022 consegnata da Arera, l'autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. Le domande di conciliazione presentate sono state infatti 12.323, l'8% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il dato va messo anche in relazione alle segnalazioni che arrivano all'Antitrust sulle modifiche unilaterali dei contratti. Arera fa sapere che 7 volte su 10 la conciliazione si conclude con un lieto fine.
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"Si litiga di più per le bollette elettriche"
Ma quali sono i settori più critici? Nell'analisi, vengono prima le bollette elettriche, che da sole rappresentano la metà delle richieste di conciliazione. In seconda posizione il gas e quindi l'acqua.
A questo link le informazioni per presentare domanda di conciliazione
La classifica delle regioni
La geografia delle conciliazioni ci rivela invece che questo strumento è meno utilizzato in Veneto - 11,6 domande ogni 100.000 abitanti -, Lombardia (12,3) per arrivare al Trentino Alto Adige che vanta il dato più basso, 1,7 domande ogni 100.000 abitanti.
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Le cause delle liti e i morosi
I consumatori si lamentano soprattutto per la fatturazione. Più di 7 volte su 10 per le bollette dell'acqua, quasi sei volte su 10 per quelle del gas e poco meno di 5 volte su 10 per il conto della luce. Morosi e distacchi, invece, almeno nei primi sei mesi del 2022, sono contenuti in una percentuale bassa, che oscilla tra il 5% e il 7% (rispettivamente per luce e gas). Anche se gli amministratori di condominio hanno già lanciato l'allarme. Nelle loro previsioni, 4 su 10 potrebbero non pagare.