Roma, 21 gennaio 2013  - Borse europee tutte in apprezzabile rialzo, in una giornata con scambi limitati a causa della chiusura di Wall Street per il Martin Luther King Day. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib chiude in progresso dello 0,44%. Peggio - per modo di dire - fa solo Londra (+ 0,30%), mentre i guadagni sono ancora più consistenti per Parigi (+0,57%), Francoforte (+ 0.61%), Madrid (+0,72%).

SPREAD BTP-BUND  - Il differenziale tra i titoli di stato decennali italiani e le corrispondenti emissioni tedesche si attesta nel corso della giornata a 269 punti-base, con un rialzo del 2,48%, pari un rendimento annuo del 4,22%. Bonos spagnoli anch'essi in lieve rialzo a 364 punti base, per un rendimento del 5,21%.

MALE TELECOM - A Piazza Affari seduta pesante per Telecom Italia: il titolo, nettamente il peggiore tra quelli a elevata capitalizzazione, ha perso il 2,68% a 0,74 euro dopo un report nel quale Morgan Stanley dimezza la stima sul prossimo dividendo da 0,04 a 0,02 euro mentre Equita ha alzato il prezzo obiettivo da 0,83 a 0,87. Normali gli scambi: sono passate di mano 75 milioni di azioni Telecom, contro una media quotidiana dell'ultimo mese di Borsa di 80 milioni di 'pezzi'. Frenata per Salvatore Ferragamo dopo i forti rialzi della scorsa settimana: -0,92%.

VOLANO UNIPOL E PREMAFIN - Buona corsa per Fiat e Fiat Industrial dopo che la Consob ha verificato posizioni 'corte' da parte di fondi: il gruppo dell'auto è salito del 3,92% a 4,72 euro mentre Industrial è cresciuto del 3,75% a quota 9,28, i migliori titoli del paniere a elevata capitalizzazione di Piazza Affari. Forti acquisti anche su Unipol (+6,39%), Milano Assicurazioni (+4,28%) e soprattutto per Premafin, salita
del 39,54% a 0,2 euro tra lunghe soste in asta di volatilità
. Incerte le banche: Mps ha ceduto lo 0,41% e Intesa lo 0,07% mentre Unicredit è salita dell'1,40% a quota 4,48.

CRESCE PIRELLI, BOOM CAMFIN - Giornata iniziata male ma poi sempre meno pesante per Mediaset: il titolo ha chiuso in ribasso dello 0,69% a 2,004 euro dopo che dai minimi di 1,16 euro di metà novembre il Biscione ha recuperato il 70%. Intensi ma non ai recenti livelli record gli scambi, pari al 4% del capitale mentre all'interno della Fininvest l'ipotesi di stampa di una possibile cessione della sua quota in
Mediaset viene definita ''fantascientifica''. Bene Pirelli (+1,76%) mentre vola la controllante Camfin (+17,73% a 0,82). Dopo la giornata di campionato, nel calcio debole la Lazio (-3,55%) e limata la Roma (-0,39%), con i titoli delle due squadre della capitale che hanno curiosamente la stessa quotazione: 0,51 euro. Piatta la Juventus (+0,88%).