DUBLINO, 24 ottobre 2012 - In tempi di e-mail e sms già è 'strano' ricevere una lettera di carta, figurarsi un messaggio in bottiglia. Per questo è ancora più stupefacente l''avventura' di Oisin, un bambino irlandese di nove anni, che passeggiando sulla spiaggia vicino alla sua casa nel piccolo villaggio di pescatori di Passage East, sulla costa a sud-est dell’Irlanda, ha trovato un messaggio custodito in una bottiglia partita dal Canada otto anni fa.

A questo punto è intervenuta però la nuova tecnologia: il piccolo Oisin infatti, complice il web, è riuscito a rintracciare anche le due ragazze, all’epoca dodicenni, che durante una vacanza nel Quebec, ebbero l’idea di mettere il messaggio - datato 4 giugno 2004 - in una bottiglia e lasciarla in balia delle acque.

Dopo giorni di alta marea e forti venti che si sono abbattuti la costa irlandese Oisin ha approfittato per andare a giocare con gli amici sulla spiaggia. E ha scoperto la bottiglia: "Ho pensato che fosse solo una etichetta all’interno della bottiglia - ha detto il ragazzino - ma quando ho visto la fascia utilizzata per tenerle chiuso il foglietto, mi sono detto: lo apro".

Il messaggio era intatto. "Non riuscivo a capire una sola parola, perché era scritto in francese, ma ho visto la data e l’indirizzo", ha raccontato Oisin che si è subito precipitato a casa per chiedere aiuto alla mamma. Con l’aiuto di una campagna televisiva e del web per Oisin è stato facile rintracciare Charlene Dalpe e Claudia Garneau, oggi ventenni, residenti a Montreal.

Dal giorno della scoperta, ha osservato la madre del bambino, "il telefono non ha smesso di squillare. Se avessi saputo che questa storia stava per fare tanto rumore, gli avrei detto di rigettare la bottiglia in mare".