Variante Omicron, sintomi e vaccini: cosa sappiamo finora

I medici in Sudafrica: i pazienti stanno bene. Ma gli esperti concordano: "Presto per pronunciarsi su virulenza". Vaccini, due settimane per i primi risultati. Ricciardi: da Israele buone notizie

Vaccino anti Covid (Ansa)

Vaccino anti Covid (Ansa)

Roma, 28 novembre 2021 - La nuova variante di Sars-Cov2 ribattezzata Omicron preoccupa le autorità di tutto il mondo. Proprio questa sera la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen ha parlato di "corsa contro il tempo" per contrastare gli effetti della mutazione scoperta in Sudafrica. Gli allarmi di ministri e istituzioni sanitarie rimbalzano sui giornali che non esitano a utilizzare titoli forti. Ma cosa possiamo davvero dire a proposito di Omicron e dei sintomi che causa? Cosa sappiamo oggi dell'efficacia dei vaccini esistenti sul mercato nel prevenire il contagio e il Covid grave? Sintetizzando, la risposta è: molto poco. La stessa Von der Leyen ammette che "ci vorranno due-tre settimane per avere una visione completa". Circa due settimane è il tempo necessario per capire se e fino a che punto la nuova variante è in grado di eludere la copertura vaccinale. Walter Ricciardi, consultente del ministro della Salute Speranza, infonde fiducia: "Ci stanno arrivando comunicazioni da tutti coloro che l'hanno diagnosticata che non ha una maggiore gravità. L'altra cosa molto positiva che mi è arrivata da Israele è che i test attualmente disponibili continuano a diagnosticarla: non ha bypassato i test". Questo significa che anche i vaccini potrebbero continuare a funzionare.

Variante Omicron: cos'è, sintomi, trasmissibilità, vaccini. Iss: domande e risposte 

Sommario

Tutte le informazioni che abbiamo ad oggi arrivano dal Sudafrica, che ha però una copertura vaccinale molto più bassa (intorno al 20%) rispetto a un qualsiasi paese europeo: si tratta poi di resoconti clinici, dati empirici, non sperimentali. Per avere indicazioni più chiare si dovrà aspettare di avere un numero di dati statisticamente rilevante dai quali derivare evidenze scientifiche. Oltre all'esperienza diretta, ci sono poi i pareri di scienziati e professionisti autorevoli (compresi quelli di chi dirige e lavora nelle case farmaceutiche) che si sono spinti a dare una lettura degli eventi fin qui osservati. Ecco cosa è stato detto a proposito dei sintomi associati a Omicron e dell'efficacia dei vaccini. 

I sintomi: "Qui in Sudafrica casi lievi"

Angelique Coetzee, presidente della Associazione dei medici del Sudafrica, spiega in un'intervista alla BBC: "Quello che stiamo vedendo clinicamente in Sudafrica, e ricordo che sono nell'epicentro, è estremamente blando. Per noi sono casi lievi". Nessuno dei pazienti avuti in cura dalla Coetzee con test positivo alla nuova variante è stato ricoverato, aggiunge Coetzee. "Ho parlato anche con i miei colleghi e il quadro è lo stesso".  Si lamentano principalmente di "dolori ed estrema stanchezza", mentre sarebbero assenti i sintomi classici di perdita di gusto e olfatto.

In Italia il paziente '0', il primo individuato con infezione dovuta alla nuova mutazione, ha anche lui sintomi lievi. E' sufficiente per trarre conclusioni sulla gravità della malattia? Per quanto possa essere ampio il campione dei pazienti di Coetzee è evidente che la risposta è no. 

Non solo: la stessa Coetzee ricorda che la ricerca è agli inizi e che l'attenzione deve essere rivolta agli anziani e ai più fragili. Non si può dire quali possano essere le conseguenze dell'infezione su pazienti vulnerabili, in particolare chi soffre di diabete e patologie cardiocircolatorie. Quindi la massima cautela è d'obbligo. In base alla sua esperienza, l'opinione di Coetzee è che il Regno Unito e l'Europa in questa fase si stiano facendo prendere dal panico. "Fra due settimane magari diremo qualcosa di diverso". 

Palù: mal di testa e poca febbre

A confermare le informazioni sudafricane è Giorgio Palù. A 'Mezz'Ora in più' il presidente dell'Agenzia Italiana del farmaco ha spiegato che "un virus con tutte queste mutazioni (32 rispetto alla versione di SarsCov2 su cui sono 'tarati' i vaccini ndr) potrebbe essere anche meno virulento. Alcuni colleghi mi stanno dicendo che questi soggetti (positivi a Omicron ndr) sono in prevalenza paucisintomatici, che non hanno sintomi come la mancanza di olfatto, hanno mal di testa, cefalea e qualche rialzo febbrile. Staremo a vedere". 

L'Oms: presto per parlare di gravità

Gli esperti dell'Oms hanno evidenziato che la scoperta della variante Omicron ha coinciso con un fortissimo aumento di contagi in Sudafrica (in alcune zone, i casi di positività sono aumentati nelle ultime 3 settimane da meno dell'1% a piu' del 30%) e con un tasso crescente di ospedalizzazione ma "ciò potrebbe essere dovuto all'aumento del numero complessivo di persone contagiate, piuttosto che a un'infezione specifica con Omicron". Per quanto riguarda i sintomi "non ci sono informazioni che suggeriscano che quelli associati a Omicron siano diversi da quelli di altre varianti". I primi contagi segnalati sono stati tra studenti universitari, individui più giovani che tendono ad avere una malattia più lieve, ma la comprensione del livello di gravità della variante Omicron richiederà", più tempo. Da "diversi giorni a due settimane". 

Vaccini, due settimane per capire

Nuova variante Covid ed efficacia vaccini, le prime ipotesi degli scienziati

Capitolo vaccini. A proposito della copertura vaccinale nei confronti di Omicron in poche ore è stato detto tutto e il contrario di tutto. Le ipotesi spaziano, ma si tratta, appunto, solo di ipotesi. Del paziente italiano il direttore generale della Asl di Caserta Ferdinando Russo ha detto che ha una carica virale bassa e ciò "è riconducibile al fatto che è vaccinato con due dosi". Ma è possibile tracciare un nesso di causa-effetto? Non ancora.

Le prime ad essere caute nel dare indicazioni sono le stesse case farmaceutiche. Il Chief Medical Officer di Moderna, Paul Burton, secondo quanto riportato dal Guardian, ha spiegato che un'idea precisa sull'efficacia dei vaccini si avrà nelle "prossime due settimane". In ogni caso l'azienda ha già allo studio un candidato booster (richiamo) a mRna specifico contro Omicron. Anche Pfizer e Johnson & Johnson hanno stanno già testando i vaccini sulla nuova mutazione. Tutti concordano che possa essere necessario un aggiustamento del vaccino ad ora in commercio e questo proprio a causa delle 32 mutazioni nella proteina spike (la parte del virus che i vaccini usano per innescare il sistema immunitario contro il Covid) di Omicron. 

Ricciardi: "Buona probabilità che i vaccini funzionino"

"Sulla variante Omicron sapremo di più fra qualche settimana - ribadisce anche il ministro italiano Roberto Speranza -In questo momento non sarebbe corretto sul piano scientifico giungere a delle conclusioni affrettate". Il suo consulente Walter Ricciardi però si sbilancia. Parlando di Omicron a Che tempo che fa, riporta il caso di Israele. Qui "i test (diagnostici ndr) attualmente disponibili continuano a diagnosticarla: non ha by passato i test e quindi c'è una buona probabilità che questo possa funzionare anche per i vaccini e che quindi che i vaccini continuano a proteggere ma sapremo di tutto nelle prossime due settimane".