Totti-Ilary: insieme a te non ci sto più. Finisce (male) anche l’ultima favola

Dopo vent’anni insieme. Dopo che ci eravamo affezionati all’idea che almeno loro avessero trovato il segreto per fare durare l’amore. Lui aveva addirittura dimostrato che anche un campione si può abbassare sul cestello della lavatrice. Lei aveva scelto programmi poco impegnativi per stargli vicino dopo l’addio al calcio. I più belli di tutti. Innamorati. Quasi reali. Non si fa così. Ilary Blasi e Francesco Totti si separano. Ma dai. Ma sì. Lo dice Dagospia. E allora la festa della scorsa estate per i 16 anni di matrimonio sulla terrazza della Grande bellezza, con i tre figli e un livello di romanticismo altissimo? E i nostri sogni infranti troppe volte sulla scia di quel trauma nazionale che fu l’addio di Al Bano e Romina? I social tacciono, nessuno conferma. Ma anche questa favola sembra proprio finita.

Noemi Bocchi tra Totti e Ilary: gli indizi della love story (c'è anche una foto)

Come quella di Brad Pitt con la Aniston, quasi un atto di lesa maestà però almeno finita amichevolmente. Come quella del recidivo Pitt con la Jolie, finita malissimo. Ilary e Francesco: due statuine insostituibili nel nostro presepe. Gli indizi. Il 5 febbraio, durante una gita al lago di Castel Gandolfo, sarebbe andato in scena un litigio epocale, e non il primo. A settembre neanche una foto sui profili della Blasi per i 45 anni del marito. E quella sua frase che oggi sa di avvertimento: "Trovo sexy la libertà di scegliere. Anche di potermene andare da un giorno all’altro. Le cose con Francesco funzionano, ma nella vita non si sa mai, tutto può cambiare. Voglio essere indipendente e non stare appesa a un uomo". Da un giorno all’altro, a bruciapelo. Dopo il bacio saffico con la Hunziker a Michelle impossible e le accuse di "averci messo anche la lingua". Che cosa succede alle bionde?

Sull’account Instagram di Ilary Blasi tutto tace: l’ultimo scatto con Francesco Totti e la figlia più piccola, Isabel, risale a settembre: gita con bambina a Disneyland Paris. Per trovare una foto con moglie sul profilo dell’ex numero 10 della Roma bisogna invece ritornare a giugno 2021. Bruciapelo un accidenti allora, siamo noi che non vogliamo vedere gli indizi trasformarsi in prove.

Trema il mondo dello showbiz. Trema il mondo del pallone. Insomma, quasi. Ma l’esagerazione è proporzionale allo choc e alla nostra incapacità di accettare che tutto nella vita può finire, come insinuato appunto la mamma di Cristian, Chanel e Isabel, nemica delle vocali in fondo al nome e di chissà che altro alla luce degli ultimi fatti. Chi lascia chi? Chi piange più forte? "Smettere di giocare non è facile per un calciatore e sicuramente su Francesco hanno pesato turbolenze, paure, fragilità, dispiaceri". Così la signora Totti qualche mese fa, da ricamarci sopra tutta la notte per poi svegliarci domani e scoprire che non era vero niente, si amano ancora. Ma attenzione alla dichiarazione più celebre di tutte, quella a cui di solito si stacca la frase finale: "Un giorno dipingono Francesco come un mito, il giorno dopo è un delinquente donnaiolo e poi torna a essere il benefattore dei bisognosi. Ma a rimetterci sono sempre io. Sono la più grande cornuta d’Italia, tradita un giorno sì e l’altro pure. Ho imparato a non farci più caso. Mi secca solo che nessuno pensi che anche Santa Ilary potrebbe avere un amante a Milano".

Un amante a Milano? Non siamo pronti, signora, non ancora. Restiamo inchiodati a quella intervista a Silvia Toffanin in cui lui raccontava il passato e confermava il presente: "Non mi filava per niente. Adesso siamo sempre più felici". Storia di un’ossessione: "Vidi Ilary in televisione quando faceva la Letterina e dissi a un mio amico: sono pazzo di lei, sarà mia moglie". La scoprì dal vivo "più cicciottella: sono stato io a farla diventare bella". Voleva 5 figli, si è fermato a tre. "Man mano ce la porto, devo trovare il momento giusto". Il primo incontro in un pub di Roma, trenta secondi appena perché a lei, fidanzata, avevano rubato il cellulare ed era fuori di testa. I messaggi memorabili: "Come va?".

L’invito al derby del 10 marzo 2002, lui che decide di scrivere sotto la maglietta "sei unica", lei che "non vengo" e poi va: "Ilary e il calcio sono due cose opposte, non c’entrano niente. Stava in tribuna e io feci una bella partita e uno dei miei gol più belli". Era ieri, non una vita fa. "Sono geloso sì, certo non deve uscire dal binario. Ma lei è più gelosa di me". Le chiese la mano in un ristorante a Santa Severa con i petali di rosa per terra, Celentano che cantava la loro canzone (L’emozione non ha voce) e Christian già nella pancia. Sono diventati una delle coppie più longeve sul crinale che separa sport e spettacolo, i presunti tradimenti del campione non hanno lasciano segni apparenti. Ma l’amore è così. Capiamo poco il nostro, figuriamoci quello degli altri.