Come si vive tra le mura domestiche un Natale e un Capodanno rosso? Cosa si può fare e cosa no in casa e quali sono i comportamenti raccomandati per evitare i contagi. Nel dl Natale, approvato ieri dal Consiglio dei ministri, ci sono le norme su come trascorrere le festività nell’anno della pandemia.
Decreto Natale 2020 in Pdf: il testo in Gazzetta Ufficiale
Spostamenti a Natale tra Comuni: le regole
Mascherine e distanziamento in casa
Le persone conviventi quando si trovano in casa non devono mantenere fra loro il distanziamento interpersonale né la mascherina. Le coppie che non sono sposate ma conviventi possono avvalersi di una autocertificazione riguardo alla propria condizione.
Evitare i contagi in casa
È importante togliersi le scarpe una volta varcato l’ingresso di casa, lavarsi le mani, appendere i cappotti a un attaccapanni. Anche eventuali ospiti dovranno seguire queste regole. Bene aprire le finestre per cambiare spesso l’aria e igienizzare – e non solo pulire – il bagno: il virus muore entro un minuto sia con prodotti a base di alcol etilico che di candeggina.
No a baci e abbracci ma sconsigliato anche cantare
Baci e abbracci sono sconsigliati. Ma non solo. È ormai acclarato che anche cantare e urlare aumenta il rischio di contagio da Covid. Questo soprattutto al chiuso.
Genitori separati
I genitori separati possono andare a trovare i figli come già era stato previsto nei precedenti Dpcm. Gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti sempre. Anche se si tratta di raggiungere – rispettando tutta una serie di regole – Paesi extra Ue.
Nonni o zii al pranzo di Natale
Si possono invitare i nonni o gli zii al pranzo di Natale ma devono essere solo due. Possibile varcare le soglie di comuni diversi, ma sempre all’interno della stessa regione. Non rientrano nel conteggio né i minori di 14 anni né le persone disabili o non autosufficienti conviventi. Mascherina e distanziamento sono sempre raccomandati.
Andare a pranzo dai parenti
Vale sempre la regola dello spostamento al massimo di due persone. Quindi una famiglia composta da un papà, una mamma e due figli under 14 potrà recarsi a pranzo dai parenti nei giorni rossi, ma se uno o più figli è minorenne, ma ha più di 14 anni non sarà possibile.
No ai tour familiari
Non è possibile pranzare a casa dei nonni e poi passare a salutare zii o altri parenti per un caffè o a cena. Durante i giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 è consentito lo spostamento verso le abitazioni private, nella stessa regione, una sola volta al giorno in un arco temporale compreso tra le 5 e le ore 22. Resta, quindi, il coprifuoco alle 22.
Pranzo o cenone con partner e amici non conviventi
Non si fanno riferimenti al tipo di legame che unisce due persone per cui si potrà invitare a pranzo o al cenone congiunti che non siano consanguinei ma "affetti stabili": fidanzati o amici. Vale sempre la regola delle due persone.
A casa può bussare la polizia?
Non possono esserci controlli delle forze dell’ordine in casa – scattano solo se c’è il sospetto che in un’abitazione si stia compiendo un reato – per verificare che siano rispettate le regole previste dal Dl Natale. A essere controllati in modo capillare saranno però gli spostamenti e sarà necessario autocertificare il motivo dell’uscita da casa.