Migranti, Francia respinge profughi a Ventimiglia e tiene in sospeso la Ocean Viking

I migranti scendono dalla Ocean Viking a Tolone, ma restano in zona internazionale. Scontro Italia-Francia, Meloni: "Loro ne accolgono 230, da noi 90mila sbarchi". Parigi: "Con l'Italia si è rotta la fiducia". Spagna: "Valga la regola del porto sicuro più vicino". Mattarella: "Servono scelte condivise della Ue"

Roma, 11 novembre 2022 - La nave Ocean Vikings, con 230 migranti a bordo, è arrivata a Tolone dopo il rifiuto di un porto sicuro da parte dell'Italia. I profughi sono sbarcati, ma al momento si trovano "in zona internazionale", non ammessi quindi su territorio francese. Nel frattempo, una decina di migranti è stata rispedita in Italia a piedi dalle autorità transalpine dopo controlli al confine, nella zona di Ventimiglia. 

Tajani tenta la via diplomatica. "Hotspot in Africa pagati dalla Ue"

L'escalation di tensione, insomma, è lungi dall'essersi arrestata. La Ue è pronta a convocare un vertice straordinario ad hoc sui migranti, dopo lo scontro tuttora in corso tra Italia e Francia. Ieri il ministro dell'Interno transalpino Darmanin ha annunciato di aver sospeso l'accoglienza prevista di 3.500 rifugiati attualmente in Italia e di aver inviato 500 agenti alla frontiera con l'Italia. "In questa situazione - ha detto - l'Italia è stata disumana" e ha invitato "tutti gli altri partecipanti" al meccanismo di ricollocamento, "in particolare la Germania", a sospendere l'accoglienza. "Credo che dalla Francia sia venuta una reazione sproporzionata", ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Il titolare degli Interni Matteo Piantedosi: "Reazione incomprensibile, l'Italia lasciata sola". E oggi la premier Giorgia Meloni parla di "reazione incomprensibile e ingiustificata" da parte della Francia. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Servono scelte condivise della Ue". Sul caso interviene anche la Spagna che si schiera con la Francia: gli sbarchi devono avvenire "nei porti sicuri più vicini, poi siano ricollocati da lì", dice il ministro degli Esteri iberico Albares. L'Olanda, intanto, afferma che non uscirà dal meccanismo di solidarietà sulla redistribuzione dei migranti. Intanto l'hotspot di Lampedusa è al collasso, con oltre 1.400 profughi. 

Ocean Viking a Tolone (Ansa)
Ocean Viking a Tolone (Ansa)

Le notizie in diretta

9:00Ocean Viking a ToloneLa nave Ocean Viking, con 230 migranti a bordo, ha attraccato al porto di Tolone. Lo ha riferito la prefettura marittima francese.
9:37Lampedusa, sbarcati 48 migrantiQuarantotto migranti sono sbarcati a Lampedusa. Il barchino di 7 metri, a bordo del quale c'erano 14 minori, è stato agganciato dalla motovedetta Cp 327 della Guardia costiera e dopo il trasbordo delle persone - che hanno dichiarato di essere originarie di Camerun, Ciad, Costa d'Avorio, Guinea, Mali e Sudan - è stato lasciato alla deriva. Il gruppo ha riferito d'essere partito da Sfax, in Tunisia. Ieri, su 10 diverse barche, a Lampedusa erano giunti 502 migranti.
10:13Lampedusa, oltre 1.400 migranti nell'hotspotSono 1.437 i migranti che si trovano in questo momento nell'hotspot di Lampedusa: la struttura, che potrebbe invece alloggiarne poco meno di 400 (389 per la precisione) è al collasso. Per questa mattina la Prefettura di Agrigento ha disposto l'imbarco di 91 persone, fra cui 50 minori non accompagnati, sul traghetto di linea Veronese che giungerà in serata a Porto Empedocle. Ieri, con i due traghetti di linea, da Lampedusa erano stati complessivamente trasferiti 355 migranti.
10:53Meloni: Francia accoglie 230 migranti, da noi 90mila sbarchiLa premier, Giorgia Meloni, in conferenza stampa: "Io credo che valga la pena mettere insieme due numeri: la nave Ong Acean Viking che oggi attracca in Francia è la prima nave di una Ong che abbia mai attraccato in Francia con 230 migranti. Questo ha generato una reazione molto dura nei confronti dell'Italia che ha fatto entrare quasi 90mila emigranti".
10:54Meloni: da Francia reazione ingiustificata"Sono rimasta molto colpita dalla reazione aggressiva del governo francese, incomprensibile e ingiustificata", ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rispondendo a una domanda sulle tensioni con la Francia nella gestione dei migranti e delle operazioni delle Ong nel Mediterraneo. E ha osservato: "Se si parla di ritorsioni in ambito delle dinamiche europee, qualcosa non funziona".
11:17Francia: con l'Italia si è rotta la fiduciaCon l'Italia si è rotta la fiducia: lo ha detto la segretaria di Stato francese agli Affari Ue Laurence Bonne a France Info. Boone ha ricordato che Roma "si era impegnata nel meccanismo di solidarietà Ue" e che "i trattati si applicano al di là della vita di un governo, altrimenti se dovessimo cambiare ogni volta le regole sarebbe insostenibile. Il governo italiano attuale - ha continuato - non ha rispettato il meccanismo per il quale si era impegnato e si è rotta la fiducia. Credo lo si possa dire, perché c'è stata una decisione unilaterale che ha messo vite in pericolo e che, del resto, non è conforme al diritto internazionale".
12:08Mattarella: servono scelte condivise della UeSul tema dei migranti servono "scelte condivise dell'Unione europea". Così il presidente Sergio Mattarella parlando a Maastricht in occasione dei 30 della firma del Trattato.
13:19Madrid: sbarchi nel porto sicuro più vicino"La tradizione vuole che le navi portino i migranti nei porti sicuri più vicini, li facciano sbarcare e poi siano ricollocati da lì. È qualcosa che ha funzionato molto bene". Lo ha detto il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares, in un'intervista a El Periódico de España sulle richieste italiane sulla gestione europea degli arrivi nel Mediterraneo. "Il modo più normale e più semplice, secondo la legge del mare, è recarsi al porto sicuro più vicino, far sbarcare e trasferire rapidamente e ricollocare quelle persone in diversi Paesi", ha aggiunto Albares nell'intervista realizzata ieri a Bruxelles.
14:22Berlino conferma accoglienza di 3.500 migranti"Per fare progressi sostenibili abbiamo bisogno di procedere con determinazione in Europa nel contesto della riforma del sistema comune di asilo. Il meccanismo di solidarietà concordato nel giugno 2022, con il quale i diversi Stati si impegnano in diversa misura ad alleggerire il carico dei Paesi di frontiera del Sud, è in questo senso un primo passo molto importante. La Germania accoglie in questo contesto 3.500 migranti". È quello che ha risposto all'Ansa il portavoce del ministero dell'Interno tedesco alla domanda se Berlino intenda seguire l'appello di Parigi a non attenersi più al meccanismo di solidarietà.
16:16Tolone, naufraghi in zona "internazionale"Gli oltre 230 naufraghi sbarcati a Tolone dall'Ocean Viking non sono al momento ammessi sul territorio francese, ma posti in "zona di attesa internazionale": è quanto spiegato dalla portavoce del ministro francese dell'Interno, Camille Chaize, intervistata ai microfoni di Bfm-Tv
19:01Respinti in Italia migranti al confine con la Francia"A metà giornata una decina di migranti, a cui è stata notificata la mancata ammissione, hanno riattraversato il confine a piedi, diretti in Italia" mentre un 14enne della Guinea è stato fatto scendere da un treno nella stazione di Mentone Garavan, la prima dopo Ventimiglia, "dove ogni convoglio viene perquisito 24 ore al giorno, 7 giorni su 7". Lo ha riferito la Direzione Generale della Polizia Nazionale francese (Dgpn) dopo il rafforzamento dei controlli al confine franco-italiano. I controlli riguardano "stazioni, assi secondari in particolare vicino Mentone, le Alpi Marittime e le autostrade (soprattutto l'A8)".
20:00L'Olanda non esce dal meccanismo di solidarietàL'Olanda non intende sospendere la sua partecipazione al Meccanismo di Solidarietà per la redistribuzione dei migranti. Lo ha confermato un portavoce del ministero della Giustizia. L'Aja aveva aderito a giugno al patto ma senza offrire ricollocamenti di migranti, preferendo optare per l'erogazione di finanziamenti, come previsto dagli articoli del patto.
20:00Verso vertice Ue ad hoc sui migranti L'Ue pensa di convocare una riunione ad hoc sui migranti dopo lo scontro tra Italia e Francia. Lo si apprende a Bruxelles da fonti che seguono il dossier. L'incontro per fare il punto sulla nuova crisi e portare avanti un'iniziativa europea potrebbe essere anche solo a livello tecnico, ma non si esclude che al tavolo ci siano i ministri dell'Interno. Secondo le stesse fonti, la riunione si dovrebbe tenere prima del Consiglio Affari Interni previsto nella prima settimana di dicembre.