Le armi segrete di Putin, super missili e robot sottomarini: ecco l'arsenale

Lo zar minaccia l’Occidente: se intervenite risponderemo rapidamente con mezzi di cui i nostri nemici non dispongono. Cosa può schierare

28 aprile 2022 - Vladimir Putin minaccia una risposta "fulminea" contro chiunque interferisca negli eventi in corso in Ucraina. In un discorso a San Pietroburgo, il presidente russo ha avvertito i Paesi stranieri: "Se qualcuno intende intervenire negli eventi in corso (in Ucraina) dall’esterno e creare minacce inaccettabili per noi, allora dovrebbe sapere che la nostra risposta a questi attacchi sarà rapida e fulminea". E, ha continuato Putin, "noi abbiamo tutti gli strumenti per questo, strumenti che nessuno può vantare e noi non ci vanteremo: li useremo se necessario e voglio che tutti lo sappiano". Il presidente, però, non ha fornito ulteriori dettagli sugli strumenti di cui ha parlato. Quel che si sa è che di super armi il Cremlino ne ha davvero.

"I carri armati russi hanno un difetto di progettazione"

In cima alla lista c’è il missile balistico con capacità atomica Sarmat, che può arrivare a colpire gli Stati Uniti e, secondo l’agenzia spaziale Roscosmos, sarà in grado di garantire la sicurezza russa per i prossimi 30-40 anni. Un vettore in grado di trasportare 15 testate nucleari e sganciarle lungo una traiettoria di volo fino a 18mila chilometri. "Quest’arma unica – ha avvertito Putin – proteggerà la sicurezza della Russia da ogni minaccia esterna e farà pensare due volte coloro che cercano di minacciare il nostro Paese". Un sistema peraltro realizzato interamente con componenti made in Russia, secondo quanto rivendicato dal Cremlino, e che quindi non sarebbe messo in crisi dalle sanzioni. I piani di sviluppo prevedono che possa anche trasportare un’altra ‘super arma’, la testata ipersonica planante Avangard, ritenuta in grado di aggirare molte difese antimissile.

Il presidente russo Vladimir Putin, 69 anni, al Cremlino salutato da una guardia
Il presidente russo Vladimir Putin, 69 anni, al Cremlino salutato da una guardia

Ci sono poi i missili ipersonici come il Kinzhal, che la Russia è stato il primo Paese a usare in combattimento proprio in Ucraina per distruggere tra l’altro depositi di armi nemici: vettori che raggiungono una velocità almeno cinque volte superiore a quella del suono (6.190 chilometri all’ora), raggiungendo potenzialmente in un’ora qualsiasi obiettivo nel mondo. Armi tanto minacciose da essere definite "inarrestabili". Nella lista può essere incluso anche il Tsirkon, missile antinave con un raggio di 500-1.000 chilometri che potrebbe essere impiegato anche contro obiettivi terrestri.

Un’altra categoria è quella dei missili da crociera a propulsione nucleare, come il Burevestnik. Secondo gli esperti, la più misteriosa delle super armi russe, comunque quella sui cui ci sono meno informazioni. Se ne fosse confermata la piena operatività, sarebbe il primo al mondo. Per la sua capacità di volare lungo distanze di fatto illimitate e a un’altitudine inferiore a quella di molti vettori, sarebbe anche molto più difficile da intercettare per i sistemi antiaerei.

I programmi di difesa sono anche navali, come dimostra il sottomarino Poseidon, un robot subacqueo in grado di portare a termine delle missioni in maniera autonoma. A propulsione nucleare, può scendere sott’acqua fino a un chilometro di profondità, rendendosi potenzialmente inattaccabile dai sottomarini tradizionali.

red. est.