"L’Europa deve darci più tempo" Marcucci: no all’ipotesi spezzatino

Il senatore dem: "Bisogna capire se Unicredit è l’unica opzione possibile"

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Il senatore del Pd Andrea Marcucci non nega l’evidenza politica. "Il caso Monte dei Paschi sarà cruciale nella campagna elettorale che sta per iniziare. Ma Enrico Letta, da segretario nazionale e candidato al collegio di Siena alla Camera, avrà la capacità di dimostrare che il Pd lavora per arrivare alla soluzione migliore per Siena e la banca".

Lei cosa pensa della trattativa tra Unicredit e il Mef?

"È opportuno che il Parlamento sia informato, sono stato il primo a chiedere che il ministro dell’Economia, Daniele Franco, illustri ogni passaggio e ogni minimo dettaglio alle Camere".

Siamo agli inizi dell’esame dei conti da parte di Unicredit...

"Bisogna capire se è l’unica opzione possibile. Se, come auspica il governatore Giani, ce ne possono essere altre, se si può conservare una banca del territorio, se si possono ridurre gli impatti occupazionali. Penso che Unicredit abbia le idee molto chiare. E il Parlamento dovrà essere edotto su queste idee".

Anche lei vorrebbe chiedere una proroga all’Europa?

"Credo sia necessario avere più tempo, parlare con l’Europa per avere tutte le opzioni in campo. Il mercato potrebbe presentare strategie diverse da Unicredit. L’ipotesi ’spezzatino’ va tolta dalla trattativa, con l’idea di 6mila dipendenti in esubero".

La corsa di Letta alla Camera rischia di complicarsi?

"Il nodo cruciale era che fosse il Pd senese a decidere la candidatura. Così è stato, chiaro che il Monte sarà il tema forte della campagna. Il governo e l’Europa su altre partite, come Alitalia, sono stati più pazienti. Per il futuro, non penso sia necessario che Mps faccia parte di uno dei grandi gruppi bancari. Se così dovesse essere, bisognerà tutelare il territorio, l’occupazione, il marchio e la banca".

Pino Di Blasio