Green pass, vice questore di Roma in piazza: "Illegittimo". Lamorgese: "Gravissimo"

La poliziotta Nunzia Alessandra Schilirò interviene sul palco delle proteste. Poi scrive: "Andrò avanti, con o senza divisa". Azione disciplinare. Il ministro dell'Interno: "Seguo la vicenda personalmente"

Il vicequestore  Nunzia Alessandra  Schilirò (Facebook)

Il vicequestore Nunzia Alessandra Schilirò (Facebook)

Roma, 26 settembre 2021 - Sarà sottoposta a procedimento disciplinare Nunzia Alessandra Schilirò, vicequestore della polizia di Stato, che ieri pomeriggio ha preso la parola in piazza San Giovanni, a Roma, davanti a migliaia di manifestanti riuniti come ogni sabato per protestare contro il Green pass. "Ha parlato per 10 minuti buoni, prendendo una posizione no-Vax e no Green Pass - spiegano fonti di polizia -. Questo, finché è frutto di posizione personale, non crea un problema diretto all’amministrazione. Ma sul palco, in questo caso, la dottoressa è stata presentata come ‘dirigente della polizia di Stato’ creando un danno di immagine e una situazione di imbarazzo". Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese: "Dichiarazioni gravissime, seguo la vicenda personalmente". 

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Il vicequestore  Nunzia Alessandra  Schilirò (Facebook)
Il vicequestore Nunzia Alessandra Schilirò (Facebook)

Per questo l’amministrazione ha fatto partire un procedimento disciplinare. "Sono qui per ricordare a tutte le forze dell’ordine che noi abbiamo giurato sulla Costituzione e la Costituzione tra l’altro  è fonte di diritto preminente cioè sovraordinata rispetto a tutte le altre leggi dello Stato - ha dichiarato in un passaggio del suo intervento dal palco il vicequestore -. E allora come si fa a limitare il diritto al lavoro, il diritto alla libertà, il diritto alla circolazione, il diritto alla vita sociale del cittadino? Non è possibile, bisognerebbe cambiare la Costituzione”.

Dopo aver appreso del provvedimento disciplinare, Schilirò ha postato oggi la sua reazione sull'account Facebook.  Nessun ripensamento. "È bello apprendere dai giornali, anziché dalla propria amministrazione, di essere già sotto procedimento disciplinare - ha scritto  la poliziotta -. Sono molto serena. Ieri mi è capitata l’occasione di esercitare i miei diritti previsti dalla Costituzione e l’ho fatto. Il mestiere che svolgo è pubblico. Ho ricevuto quattro premi dalla società civile per i miei risultati professionali. Sono stata in moltissime trasmissioni televisive rappresentando l’amministrazione. Google dedica alla professione che svolgo molte pagine. Ieri ero solo una libera cittadina che esercita i propri diritti. Se l’amministrazione non gradisce la mia fedeltà alla Costituzione e al popolo italiano, mi dispiace, andrò avanti lo stesso. Ho scelto il mio mestiere, perché credevo che non ci fosse niente di più nobile del garantire la sicurezza di ogni cittadino, in modo che chiunque fosse libero di esprimere il proprio vero sé. Se questo mi viene negato, il mio mestiere non ha più senso". Quindi la conclusione: "Andrò avanti sempre, con o senza divisa, per amore del mio Paese".

Lamorgese: "Gravissime dichiarazioni"

"Riguardo alle gravissime dichiarazioni rese dal vice questore Schilirò durante la manifestazione NO vax di ieri sera a Roma, sto seguendo la vicenda personalmente con il capo della Polizia, Lamberto Giannini, affinchè vengano accertate, con assoluta celerità, le responsabilità sotto ogni profilo giuridicamente rilevante a carico dell'interessata", ha dichiarato il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese.