Genova, ponte Morandi crolla su A10. "35 morti, anche due bambini"

Una trentina i mezzi coinvolti, si cerca sotto le macerie. In un drammatico video le urla dei testimoni. "Oh mio Dio, oh mio Dio!". Soccorritori: "E' l'inferno". Evacuati 11 palazzi, 440 sfollati Ponte Morandi Genova, tutti i video del crollo Ponte Morandi, gigante di cemento del '67

Il ponte Morandi crollato a Genova (Ansa)

Il ponte Morandi crollato a Genova (Ansa)

Genova, 15 agosto 2018 - E' strage a Genova, dove questa mattina è crollato il ponte Morandi, viadotto dell'autostrada A10. Al momento i morti accertati sono 35, tra cui anche tre minori, due bambini (di 10 e un anno) e un adolescente. Ma si stima che possano essere di più, per questo motivo la maxi task force di Vigili del fuoco, ambulanze e forze dell'ordine continuerà a lavorare tra le macerie per tutta la notte. "Qui è l'inferno", dicono i soccorritori impegnati nella ricerca di eventuali superstiti. Intanto per paura di ulteriori cedimenti della struttura sono state evacuate 440 persone residenti in 11 palazzi adiacenti, mentre il viceministro delle Infrastrutture, Edoardo Rixi, ha annunciato che tutto il ponte "andrà demolito con gravi ripercussioni al traffico e problemi per i cittadini e le aziende".

Ponte Morandi, gigante di cemento del '67

SI SCAVA SOTTO LE MACERIE - Corpi senza vita sono stati individuati tra le lamiere nei diversi mezzi (trenta auto e tre tir coinvolti) schiacciati sotto le macerie della struttura in cemento precipitata per decine di metri di altezza: almeno quattro persone sono state estratte vive e portate via in elicottero. Come detto non si fermeranno le operazioni di soccorso con l'aiuto di squadre cinofile e specializzate Usar (Urban Search e Rescue), arrivate anche da altre regioni d'Italia. Alcuni camion sono finiti nel torrente Polvecera che scorre sotto il viadotto. In ospedale al momento i feriti arrivati sono 15. 

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Ponte Morandi Genova, tutti i video del crollo

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"UN FULMINE HA COLPITO IL PONTE" - Sconosciute al momento le ragioni dell'incidente che poco prima di mezzogiorno ha interessato 200 metri di carreggiata in entrambe le direzioni all'altezza di via Fillak, nella zona di Sampierdarena, a pochi metri dalla fabbrica Ansaldo Energia. Ma si ipotizza un cedimento strutturale forse connnesso al forte nubifragio. "Un fulmine ha copito il ponte - raccontano alcuni testimoni che in auto si trovavano vicino al luogo della tragedia -. Subito dopo il crollo". Colpita anche una parte del centro Amiu, l'azienda ambientale del Comune, dove si trovano uffici e dove viene gestita la logistica. 

VIDEO CHOC - In un drammatico video il momento del crollo e le urla di chi assiste al disastro: "Oh mio Dio, oh mio Dio", si sente gridare nel filmato diffuso via YouTube. 

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"LA GENTE SCAPPAVA SCALZA" - "Ho visto la gente corrermi incontro, scalza e terrorizzata". Sono le parole di un testimone,  Alberto Lercari, autista Atp. "Uscito dalla galleria ho visto rallentamenti e sentito un boato. La gente scappava venendo verso di me. E' stato orribile". Lercari ha parlato di intervento tempestivo di polizia e vigili del fuoco. Le persone "piangevano e gridavano: 'sta crollando il ponte, scappate'", racconta una 30enne genovese che era sul posto..

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"IMMANE TRAGEDIA" (Reazioni politiche) - Dure le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che parla di "disgrazia spaventosa e assurda" e ammonisce: "nessuna autorità potrà sottrarsi a un esercizio di piena responsabilita': lo esigono le famiglie delle tante vittime, lo esigono le comunità colpite da un evento che lascerà il segno, lo esige la coscienza della nostra società nazionale". Sul luogo del disastro, nel tardo pomeriggio, è arrivato il premier Giuseppe Conte. "E' una tragedia che ci accomuna tutti. Ci spinge a interrogarci sulle cause. Tutti i cittadini devono viaggiare sicuri", ha detto il presidente del Consiglio che ha annunciato "un piano strordinario per assicurare un costante monitoraggio dello stato delle nostre infrastrutture. Bisogna fare in modo che tutto il territorio sia messo in sicurezza". Inoltre, ha aggiunto, "dobbiamo lavorare alla ricostruzione del ponte, ma bisogna studiare per assicurare a Genova, e non solo, un percorso alternativo. Perché la A10 è un'arteria che interessava un traffico più intenso, non solo locale".

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Di "immane tragedia" parlano sia il ministro Danilo Toninelli sia il vicepremier Luigi Di Maio. "Lo Stato, in questo momento, deve far sentire la sua vicinanza ed essere accanto prima di tutto alle famiglie delle vittime", prosegue il ministro del Mise e del Lavoro. Matteo Salvini ha seguito la vicenda dalla sala operativa dei Vigili del fuoco di Roma. "Ringrazio fin da ora i 200 vigili (e tutti gli altri eroi) che stanno già adesso lavorando per salvare vite", twitta il ministro dell'Interno. 

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PONTE DEL '67 - Il viadotto Polcevera è comunemente chiamato ponte Morandi dal nome di Riccardo Morandi, l'ingegnere che lo progettò. Attraversa il torrente Polcevera, a Genova, tra i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano. La sua costruzione fu completata nel 1967. "Il Viadotto ha presentato fin da subito diversi aspetti problematici, oltre l'aumento dei costi di costruzione preventivati", scriveva l'ingegner Antonio Brencich, professore associato di Costruzioni in cemento armato all'Università di Genova, due anni fa sul sito Ingegneri.Info.

"Sarà demolito"

Rixi ha fatto sapere che "tutto il ponte Morandi andrà demolito con gravi ripercussioni al traffico e problemi per i cittadini e le aziende". "Abbiamo un'opera alternativa: speriamo a riuscire di anticipare a ottobre il completamento del bypass, la strada a mare, che collegherebbe Genova aeroporto e Genova ovest che è già realizzata in parte manca l'ultima parte", ha aggiunto. Per il ministro Toninelli il disastro odierno testimonia che "sulla manutenzione ordinaria", in Italia, "non si è fatto a sufficienza. Chi sarà identificato come responsabile deve pagare fino all'ultimo".