Docente di Biella, l'autopsia: nessun segno che colleghi la morte al vaccino Astrazeneca

Un primo esame del corpo del 57enne, deceduto domenica, evidenziano che la causa della morte è imputabile a un problema cardiaco improvviso

Sandro Tognatti aveva 57 anni

Sandro Tognatti aveva 57 anni

Torino, 16 marzo 2021 - L'autopsia sul professore di clarinetto, morto a diciassette ore dalla prima dose del vaccino AstraZeneca, non ha fatto emergere nessun segno che permetta di collegare la morte alla vaccinazione. Sandro Tognatti è deceduto per un problema cardiaco improvviso, secondo le prime informazioni che arrivano dall'esame del corpo del 57enne deceduto domenica.

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L'esame autoptico è stato effettuato dal dottor Roberto Testi, medico legale componente del comitato tecnico scientifico dell'Unità di crisi regionale. Sui risultati il procuratore della Repubblica di Biella Teresa Angela Camelio ha invitato alla cautela. "Abbiano provveduto a tempo di record a fare ciò che andava fatto e adesso siamo in attesa di tutti gli esami", ha detto ai giornalisti.

I risultati definitivi sono attesi nei prossimi giorni, dopo le risposte dalle analisi sui tessuti prelevati. Sulla morte di Tognatti la Procura di Biella ha aperto un fascicolo di omicidio colposo a carico di ignoti. Sergio Tognatti, padre di Sandro: "Finalmente potremo pensare a dare una sepoltura a mio figlio, da domenica non lo abbiamo più visto. Dell'autopsia aspetto di parlare con mia nuora". 

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Il professor Roberto Burioni, dell'Università San Raffaele di Milano, sulla sua pagina Facebook 'Medical Facts' ha commentato: "La morte cardiaca improvvisa colpisce circa 50mila persone ogni anno nel nostro Paese. A questo sfortunato è capitato il giorno dopo la vaccinazione".