Delinquenti? No, purtroppo: sono dementi

I frutti della follia no vax

Sarebbe facile liquidare come “delinquenti” i no green pass che ieri hanno scatenato la guerriglia in centro a Roma. Facile e anche molto rassicurante: si farebbe finta di credere che a scontrarsi con la polizia, e a fare irruzione nella sede della Cgil, erano teste calde, gente violenta che un pretesto per menare le mani lo trova sempre. Facile e rassicurante, ma sbagliato. Perché qualcuno sì, è sicuramente un delinquente. Ma la maggioranza dei manifestanti di ieri (e non solo di ieri), non è composta da picchiatori di professione, ma da cittadini che si sono purtroppo bevuti il cervello.

Nelle manifestazioni di piazza i violenti, da che mondo è mondo, sono solo l’avanguardia di masse ideologizzate, arrabbiate, caricate a molla da una propaganda. E la propaganda che trasforma in dementi molti cittadini anche di buona istruzione è ahimè quel mondo fuori controllo della Rete e dei social, dove la parola di uno sconosciuto, o di un matto, vale più di quella di uno scienziato. Non è un caso se una famiglia di Cesena è finita al completo in ospedale per aver seguito il consiglio non dico di un medico no vax, ma di un antennista, il quale mentre smanettava sulla parabola di casa li aveva messi in guardia dagli effetti avversi del vaccino.

Dal web si va al passaparola, circolano balle spaziali, tipo che la vaccinazione di massa fa parte di un piano ordito per spopolare il pianeta: fra un anno o due, chi s’è l’è fatto iniettare finisce sotto terra. Chi l’ha detto? Non importa. È sicuramente così. Come la storia che il generale Figliuolo sta preparando, fuori dalle grandi città, campi recintati per rinchiudere chi non si vaccina.

Circolano leggende nere, come quella di cure a casa risolutive ma osteggiate, e come quella secondo cui "chissà come mai si è investito solo sui vaccini e non sulle cure", quando la ricerca è invece andata avanti in ogni direzione, ed è di questi giorni la scoperta di nuovi farmaci per chi è già malato. Farmaci efficaci, non come quelli dei medici-santoni eroi dei gruppi di whatsapp.

I manifestanti di ieri gridavano libertà-libertà ed è grottesco, perché loro liberi lo sono: di manifestare, e purtroppo anche di finire in rianimazione, a differenza di chi si vaccina. Ma neppure una simile evidenza ferma questi mentecatti. Se ci scapperà il morto, molti apprendisti stregoni l’avranno sulla coscienza.