Covid, report Fiaso: ricoveri giù del 5,3%

Prosegue il trend di di discesa del numero dei pazienti ospedalizzati. Tra i più piccoli calo significativo

Terapia intensiva (ANSA)

Terapia intensiva (ANSA)

Roma, 20 aprile 2022 - Per la seconda settimana consecutiva diminuisce il dato dei ricoverati Covid negli ospedali. E' quanto emerge dalla rilevazione degli ospedali sentinella della Fiaso (Federazione Italiana Aziende Santiarie e Ospedaliere). Già nel periodo precedente si era ridotto dell'1%, mentre nella settimana del 12-19 aprile si è registrato un decremento più netto pari al 5,3%

Il bollettino del 20 aprile

Il dato delle rianimazioni registra un calo più significativo con la quota di pazienti ricoverati che è scesa del 6,9%, mentre la diminuzione nei reparti ordinari è pari al 5,2%. Occorre evidenziare che al momento il 100% dei ricoverati per Covid ha anche altre gravi patologie. Inoltre, il 30% dei pazienti in rianimazione è no vax; invece tra i ricoverati vaccinati oltre la metà ha ricevuto l'ultima dose da più di 4 mesi. 

“Siamo in una fase di calo dei ricoveri piuttosto netto. L’inversione di tendenza nell’andamento dei ricoveri, un po’ incerto nella settimana scorsa, ha preso consistenza – commenta il presidente Fiaso, Giovanni Migliore. "Anche se non si può parlare di crollo, il dato in declino in tutte le tipologie di ricoverati è un segno piuttosto evidente. La presenza nelle terapie intensive di pazienti che soffrono di altre patologie, pone tra le priorità il tema della quarta dose per i fragili." Migliore spiega anche che ad oggi l'adesione alla campagna per il secondo booster è ancora molto scarsa, tra le oltre 800mila persone a cui è raccomandata la quarta dose solo 1 su 10 si è vaccinato. Il presidente Fiaso ribadisce la necessità di "avviare la campagna in maniera massiccia e procedere con la chiamata attiva di tutti i pazienti in carico presso le strutture sanitarie e ospedaliere per invitarli alla vaccinazione”.

E' in calo notevole anche il numero dei pazienti pediatrici: un'altra buona notizia che emerge dal report. Negli ospedali aderenti alla rete sentinella Fiaso si osserva un calo di ben 32%. La fascia di età più colpita rimane sempre quella fra 0 e 4 anni, che costituisce l'83% dei casi di ricovero. Una parte significativa, il 19%, è rappresentata dai bimbi tra 0 e 6 mesi. Un dato interessante è che il 37% dei neonati ospedalizzati per Covid hanno almeno un genitore no vax.