Covid: salta (per ora) la sospensione delle multe ai non vaccinati

Il governo ha depositato quattro emendamenti al Dl Aiuti ter, ma tra questi non c'è quello che prevede il congelamento delle sanzioni per gli over 50. Schillaci: "Non in Cdm, ma stiamo lavorando"

Roma, 3 novembre 2022 - Non c'è la sospensione delle multe per i non vaccinati contro il Covid nel pacchetto di emendamenti al Dl Aiuti ter depositato dal governo. Per il decreto, in discussione in commissione speciale alla Camera, l'esecutivo ha infatti presentato quattro proposte di modifica che vanno dalle accise sul carburante ai mutui per la casa per i giovani under 36. 

Come detto, però, non c'è l'annunciato congelamento delle sanzioni per gli over 50 non in regola con gli adempimenti vaccinali. Sulla proposta di modifica c'era stato, nei giorni scorsi, l'ok del Mef ma - secondo quanto viene riferito da fonti parlamentari - non è escluso che il tema sia trattato in un provvedimento successivo che riguardi tutta la materia.  Il termine per la presentazione dei sub-emendamenti alle proposte di modifica del governo è fissato per domani alle 14. 

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Uno stock di vaccini anti Covid (ImagoE)
Uno stock di vaccini anti Covid (ImagoE)

Quali sono gli emendamenti del governo

Il primo degli emendamenti del governo trasferisce nel provvedimento il decreto (dell'esecutivo Draghi) che aveva prorogato il taglio delle accise sul carburante al 18 novembre 2022. 

Il secondo emendamento riguarda il Fondo di garanzia per la prima casa e conferma che la garanzia del Fondo è dell'80% della quota capitale per le categorie prioritarie (ovvero giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali con un figlio minore, residenti di alloggi IACP e giovani under 36) con ISEE sotto i 40mila euro annui. 

Un terzo emendamento riguarda il differimento di un anno (al 31 ottobre 2023) della presentazione della domanda di adesione al cosiddetto 'riversamento del credito d'imposta sulla ricerca e lo sviluppo'. 

Il quarto e ultimo emendamento riguarda le coperture delle 1.360 domande di finanziamento e co-finanziamento a fondo perduto presentate Covid Lombardia, Moratti: "Attesa risposta per quinta dose vaccino nelle Rsa"t. Le domande - si legge nella relazione tecnica al provvedimento - determinano un potenziale assorbimento di risorse di circa 880 milioni.

Schillaci: "Stiamo lavorando"

"Non verrà presentato domani in Consiglio dei ministri. Ci stiamo lavorando, vedremo come comportarci". Non finisce qui? "No, credo di no". Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha riferito sullo stop alle multe per il personale sanitario no vax annunciate ma non inserite del decreto aiuti ter. In merito all'impugnazione da parte del Governo della legge in vigore in Puglia che impedisce il rientro dei sanitari no vax, Schillaci ha detto: "Stiamo valutando. I tempi supereranno la scadenza naturale del provvedimento prevista per il 31 dicembre prossimo. E una riflessione va fatta". Schillaci ha poi affrontato a 360 gradi i temi legati alla Salute e al Servizio Sanitario nazionale. Cure uguali per tutti, rivalutazione del medico di medicina generale dando maggiori gratificazioni, indennità di rischio per i medici di pronto soccorso e scelta di percorsi appropriati per i pazienti. "Dobbiamo guardare oltre il Covid - ha concluso Schillaci - concentrarci su altre malattie molto importanti che non hanno avuto cure e prevenzioni adeguate in questi anni a causa del Covid. Pima azione dare impeto alla prevenzione e allo screening".