Genova , 20 giugno 2014 - E’ giallo a Savona sulla morte di un imprenditore di 42 anni trovato senza vita, avvolto in una corda e appeso ad alcune carrucole, ieri pomeriggio nella sua abitazione di via Genova. Tra le ipotesi al vaglio della polizia, un gioco erotico finito male.

Sul corpo del 42enne, che indossava un vestito di pelle, non sarebbero stati trovati segni di violenza, ma sono in corso accertamenti per capire se al momento del decesso, causato molto probabilmente da asfissia, in casa fossero presenti altre persone, che potrebbero essere fuggite per lo spavento lasciando l’imprenditore in quella posizione.

A dare l’allarme chiamando i vigili del fuoco è stato il fratello dell’uomo, preoccupato perché da alcune ore il 42enne non rispondeva al telefono, al citofono, nè al campanello della sua abitazione.

In queste ore gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita dell’imprenditore e le sue frequentazioni. A chiarire le cause della morte sarà l’autopsia, che dovrebbe venire eseguita già domani.