Padova, 4 febbraio 2014 - Italia ostaggio di un’ondata di maltempo senza fine, con frane, allagamenti e fiumi in piena da Nord a Sud, mentre sulle Alpi orientali si registrano fino a oltre 5 metri di neve al di sopra dei 1800m.  Il maltempo si sposta a Nord: dopo l'allerta in Lazio, con l'Sos idrogeologico lanciato ieri, la paura torna in Veneto, dove è iniziata l’evacuazione degli abitanti di Bovolenta, in provincia di Padova, che saranno inviati e ospitati a Polverara.

Nuova allerta intanto della Protezione civile per neve in Lombardia e per pioggia in Liguria, Sardegna e Nordest. Un nuovo impulso perturbato transiterà nelle prossime ore sulle nostre regioni, determinando ancora precipitazioni, in particolare su Sardegna e regioni settentrionali, e nevicate sui settori alpini e prealpini. Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticita’ idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticita’ consultabile sul sito del Dipartimento. L’avviso meteo prevede dalla serata di oggi, martedi’ 4 febbraio, nevicate sulla Lombardia, mediamente al di sopra dei 700-900 metri e con apporti al suolo da moderati ad abbondanti. L’avviso prevede inoltre precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sardegna e Liguria, in estensione nella giornata di domani a Veneto e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensita’ e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e’ stata valutata per oggi e domani criticità rossa per rischio idraulico sulle zone vallive e pianeggianti dei bacini del Veneto. Nella giornata di domani, la criticita’ e’ invece arancione per le restanti aree del Veneto, per il Friuli Venezia Giulia, buona parte dell’Emilia Romagna, del Lazio e per la Basilicata. Tutte le altre Regioni interessate dal maltempo sono indicate in criticita’ gialla.

L'ESERCITO - Circa 400 militari dell’Esercito continuano ad essere impegnati in diverse regioni per fronteggiare l’emergenza maltempo e soccorrere i cittadini. In particolare, sono ormai tre giorni che la Forza armata, su richiesta del Prefetto, è in azione nel comune di Fiumicino con squadre di specialisti, 20 mezzi e 6 pompe idrovore. Circa 130 militari invece stanno operando da 5 giorni nel bellunese con i BV206 - veicoli cingolati speciali nati per operare in climi estremi ed innevati - pale caricatrici gommate ed altri mezzi per il ripristino della viabilita’ e lo sgombero della neve nei comuni dell’Alto Cadore. A Cortina gli alpieri, cioe’ gli alpini rocciatori, sono impegnati nello sgombero dei tetti delle scuole, mentre gli alpini nel liberare le vie pedonali e nel mantenere aperta la strada d’accesso ai generatori di Pian da Lago. Continua, inoltre, l’intervento dell’Esercito a favore della popolazione modenese, cominciato il 19 gennaio in seguito allo straripamento del fiume Secchia. I militari, intervenuti sin dalle prime ore dell’emergenza maltempo, sono impegnati nel comune di Bomporto in attivita’ di pattugliamento per il controllo degli argini del Naviglio. Anche nelle prossime ore, sottolinea la Forza armata, i mezzi speciali dell’Esercito continueranno ad operare nelle varie regioni.

LE PREVISIONI - Previsioni del tempo in Italia fornite dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare.

MERCOLEDI' 5 - Al Nord al mattino cielo ancora molto nuvoloso o coperto su tutte le regioni, con piogge sparse e foschie dense o locali banchi di nebbia sulle aree pianeggianti; tendenza nel corso della giornata ad un ulteriore aumento della nuvolosità sui settori occidentali e ad un’intensificazione pomeridiana delle precipitazioni, che risulteranno anche temporalesche e di forte intensità sulla Liguria e diffuse su Piemonte orientale e Lombardia; quota neve tra 600-800 metri sia sull’Appennino che sulle aree alpine in locale abbassamento fino a 400 metri sul Piemonte meridionale.  Sulla Sardegna nuvolosità in graduale aumento con precipitazioni dapprima isolate e poi sempre più diffuse a partire dalla serata-notte. Sulle regioni tirreniche peninsulari e sull’Umbria nuvolosità estesa di tipo basso associata a piogge deboli. Dal pomeriggio sera l’ulteriore intensificazione delle nubi sarà accompagnata da precipitazioni sempre piu’ diffuse che sulla parte settentrionale della Toscana assumeraanno caratteristica di temporale anche di forte intesnita’. Sulle regioni adriatiche nuvolosità irregolare a tratti intensa con possibilità di qualche debole fenomeno soprattutto nelle zone interne. Nevicate attese nella notte sulle aree appenniniche a partire da 1000-1200 con quota neve in diminuzione fino a 800 metri sui rilievi laziali. Su Campania, Calabria e Basilicata tirrenica cielo molto nuvoloso o coperto con associate piogge deboli che si attenueranno gia’ nel corso della mattinata; sulle restanti aree alternanza tra schiarite ed annuvolamenti con qualche rovescio, più probabile sulla Puglia salentina.

GIOVEDI’ 6 - Al Nord cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni sparse sul settore centro-orientale, in graduale miglioramento dalla tarda mattinata; locali foschie interesseranno le zone pianeggianti al mattino e dopo il tramonto. Centro e Sardegna: iniziale maltempo con nuvolosita’ compatta e piogge estese in rapida attenuazione mattutina seguita da schiarite sempre piu’ ampie. Sud e Sicilia: addensamenti consistenti sul versante tirrenico e sulla Puglia meridionale con deboli fenomeni associati al mattino in veloce successivo miglioramento.

VENERDI’ 7 - nuova perturbazione sui settori nordoccidentali con precipitazioni diffuse nelle ore centrali della giornata, in rapido trasferimento serale sui settori nordorientali e sulle centromeridionali, specie del settore tirrenico.

SABATO 8 - al mattino residua instabilità sul basso Tirreno e sul Triveneto con cielo ancora molto nuvoloso o coperto e deboli precipitazioni sparse, ma con tendenza a un graduale miglioramento; sulle restanti aree cielo poco o irregolarmente nuvoloso, con un peggioramento previsto sul nord-ovest dalla serata.

DOMENICA 9 e LUNEDI’ 10 - Deciso maltempo al centro-nord con precipitazioni diffuse; nuvolosità compatta sulle regioni peninsulari tirreniche meridionali con fenomeni sparsi su Campania, Basilicata tirrenica e Calabria settentrionale in intensificazione serale, sparsa sulle restanti zone. Nella mattinata di lunedi’ locali addensamenti interesseranno le regioni adriatiche, piu’ compatti sul versante tirrenico meridionale e sulla Sardegna con precipitazioni associate; dal pomeriggio nuovo peggioramento un po’ su tutto il territorio.