Roma, 11 luglio 2013 - "Stamina ha querelato la rivista Nature, la richiesta dei danni è già partita attraverso i nostri legali, per conoscere le ragioni della querela vi invito a leggere il post che ho pubblicato sul mio profilo Facebook".

CONTROFFENSIVA LEGALE - Davide Vannoni, presidente di Stamina Foundation, conferma poi  che domani, insieme a Marino Andolina, sarà all'Istituto superiore di sanità per una nuova riunione. Intanto rivela di aver intrapreso azione legale contro la rivista Nature, dopo il quarto affondo contro il metodo Stamina riportato, scrive Vannoni su Facebook, "a gamba tesa, con la medesima superficialità e partigianeria
dimostrata negli articoli precedenti". 

GRAVE ERRORE  -  In particolare, e' sotto accusa l'editoriale pubblicato su Nature News con il titolo "trials and errors". "Come già fatto da alcuni giornalisti italiani - continua Vannoni - ci vengono attribuiti i risultati ottenuti al Burlo Garofolo di Trieste su 5 bambini affetti da SMA1. Due di questi bambini sono morti (vi ricordo che l'associazione Famiglie SMA ha dichiarato piu' volte che di SMA non si muore) e tre non hanno ottenuto benefici". E' questa la contro-tesi del presidente di Stamina che nel post sottolinea: "La terapia ai 5 bambini fu approvata dall'Aifa e le cellule furono prodotte dal laboratorio Verri dell'ospedale S. Gerardo di Monza, con una propia metodica e in regime GMP. Stamina e la sua metodica non c'entrano nulla  ne' con tale produzione cellulare ne' con questa tipologia di staminali utilizzate".