Roma, 26 maggio 2013 - A causa della crisi economica che imperversa nel nostro paese, aumentano gli italiani che decidono di rivolgersi a maghi e cartomanti nella speranza di risolvere le proprie difficoltà e conoscere cosa riserva loro il futuro.

Ad oggi sono 13 milioni i cittadini che ogni anno si rivolgono al mondo dell’occulto - spiega il Codacons, che ha effettuato uno studio sull’argomento - addirittura 1 milione in più rispetto al 2011, e oltre 3 milioni in più rispetto al 2001 (quando circa 10 milioni di italiani ricorrevano almeno una volta l’anno agli operatori dell’occulto).

Il business generato dall’occultismo in Italia è pari a circa 6,5 miliardi di euro - stima il Codacons - un dato ovviamente arrotondato per difetto, dal momento che quasi tutte le prestazioni avvengono in nero.

“Il fattore che determina l’aumento di tale fenomeno - spiega il Presidente Carlo Rienzi - è senza dubbio la crisi economica. In particolare la grande incertezza che regna sul futuro, le difficoltà nel trovare lavoro, i problemi economici e la speranza di risolvere la propria situazione negativa, spingono un numero crescente di italiani a cercare risposte nella cartomanzia, negli oroscopi a pagamento e nella magia, alimentando il giro d’affari di oltre 155.000 operatori dell’occulto”.

“Proprio a causa delle difficoltà economiche che in questo periodo storico affliggono i cittadini - prosegue Rienzi - cambiano anche le modalità di pagamento delle prestazioni esoteriche. Cresce infatti in modo esponenziale il numero di utenti che paga tarocchi, oroscopi, consulti e riti di magia vari con generi alimentari, gioielli, mobili, abiti, e oggetti di proprietà, oppure ricorre a prestiti, esegue pagamenti a rate o, peggio ancora, cade nelle mani degli usurai”.