Bologna, 1 luglio 2012 - CARONTE non dà tregua e per molte città italiane quella di oggi sarà una domenica rovente. L’anticiclone proveniente dall’entroterra tunisino e algerino, dove nelle zone sahariane i 50 gradi sono ormai la norma, porta temperature africane anche da noi. Pare che per oggi punti diritto verso il Lazio e in particolare verso Roma, che avrà il poco invidiabile primato della città più calda d’Italia e di una tra le più calde d’Europa, con temperature fino ai 40 gradi all’ombra e nemmeno più il conforto del Ponentino, di cui si sono perse le tracce e i piacevoli refoli da quando è stato costruito l’ecomostro del Corviale.
SARÀ una domenica ‘infernale’, soprattutto tra le 12 e le 17, con temperature sopra la media stagionale, avverte il direttore del portale www.ilmeteo.it, Antonio Sanò. In particolare, tra le 13 e le 16, precisa, si toccheranno alcuni record storici di caldo: 40° a Bologna e a Ferrara, 39° a Roma, 38° a Firenze, 36° a Napoli, 39° a Pescara e i 33° di Milano saranno percepiti come 38° a causa dell’elevato tasso di umidità.
Per il ministero della Salute oggi ‘bollino rosso’ in dieci città. Il livello 3 (il massimo della scala e che può avere effetti negativi anche sulla salute di persone sane e non solo sulle categorie a rischio) è previsto a Bologna, Bolzano, Brescia, Frosinone, Latina, Perugia, Reggio Calabria, Rieti, Roma e Viterbo. Se a Roma l’ eccezionale ondata di caldo ha fatto registrare in tre giorni 1500 chiamate al numero di ‘Pronto nonno’ (800147741), a Firenze, sempre per aiutare anziani in difficoltà, è attivo il numero verde 800801616.
IL CALDO rende ancora più difficile la vita a chi non ha più una casa. Si boccheggia infatti per la grande afa nelle tendopoli emiliane, e i condizionatori a disposizione non sono sufficienti per tutte le strutture allestite.
Il caldo continua a provocare anche vittime, dopo il bambino di Prato e i due anziani morti a Tirrenia. Ieri mattina, sulla spiaggia di Marinella di Sarzana, un uomo di 80 anni si è sentito male e è morto, probabilmente per un colpo di calore. Ma anche un ragazzo di vent’anni, Matteo Franco, di Viola, in provincia di Cuneo, è stato ritrovato senza vita in un’ansa del torrente Mongia in cui si era tuffato, in cerca di refrigerio. E’ finito di nuovo dietro le sbarre un pregiudicato di Casoria (Napoli), Mauro Basile, di 41 anni, che, malgrado fosse ai domiciliari, si è seduto in strada in cerca di fresco.
TRA QUESTA SERA e domani qualche breve temporale dovrebbe rinfrescare un po’ le zone alpine e della Valpadana centro occidentale, attenuando l’afa. Secondo le previsioni di Francesco Nucera, di www.3bmeteo.com, al nord entro domani le temperature si abbasseranno di 3-4 gradi; il calo diverrà ancora più deciso tra martedì e giovedì e si estenderà anche al centro sud.
MA UN CAMBIAMENTO più netto si dovrebbe avere verso il 9-10 luglio, grazie all’arrivo di correnti più fresche e umide provenienti dal mare del Nord.
LE DIECI REGOLE DEL MINISTERO PER VINCERE IL CALDO
IL MINISTERO della Salute ha diffuso nei giorni scorsi un decalogo per vincere il caldo. In condizioni di caldo estremo, le fasce di popolazione più colpite sono specialmente quelle che vivono nelle grandi città, in zone con poco riparo all’ombra, in abitazioni surriscaldate e con scarsa ventilazione. Rischiano di più le persone anziane, specialmente se malate e in solitudine, che possono sviluppare rapidamente disidratazione, subire un aggravamento di patologie croniche (come quelle cardio-respiratorie), o essere vittime di un colpo di calore. Eccolo.
1) Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata. Evitare le ore più calde, cioè dalle ore 11.00 alle 18.00. Se si esce non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole; inoltre proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
2) Indossare un abbigliamento adeguato e leggero sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per far assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute.
3) Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro. Schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende ecc. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle alla sera e alla notte). Fare attenzione all’aria condizionata.
4) Ridurre la temperatura corporea. Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca. In casi estremi porre un panno bagnato sulla nuca.
5) Ridurre il livello di attività fisica.
6) Bere almeno due litri di acqua al giorno. Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura).
7) Se si entra in un’auto parcheggiata al sole, prima di salire aprire gli sportelli, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Prestare attenzione nel sistemare i bambini sui seggiolini di sicurezza, verificare che non siano surriscaldati. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell’abitacolo.
8) Conservare correttamente i farmaci
9) Adottare precauzioni particolari se si è a rischio
10) Sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio.
di Beatrice Bertuccioli
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