{{IMG_SX}}Roma, 17 giugno 2008 - Solo poche ore dividono l'inizio degli esami di Stato dai circa 470.000 candidati. Il Miur ne aveva indicati per l'esattezza 496.637, di cui 24.885 esterni: 6.412 in meno rispetto all`anno scorso e 11.417 in meno rispetto a due anni fa.

 

IL MESSAGGIO DEL MINISTRO

"Non voglio fare della retorica e ricordare solo che l'esame di maturità è una tappa fondamentale nella crescita educativa, ma anche umana dei ragazzi". Comincia così il messaggio inviato dal ministro dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, Mariastella Gelmini, agli studenti chiamati ad affrontare da domani l'esame di maturità.


"In questo momento - prosegue il ministro - so bene che tra loro prevale l'agitazione e la preoccupazione. È normale.Anche per me è stato così. Ci tengo comunque a dire a tutti i 500 mila ragazzi che vi sono vicina e che vi faccio un grosso in bocca al lupo"

 

I NUMERI DELLA MATURITA'

Ma se la percentuale di non ammessi dai consigli si dovesse rivelarsi simile a quella dell'anno scorso (il 4%), mercoledì mattina saranno 20.000 studenti in meno a presentarsi di fronte ai 12.500 presidenti di commissione, 35.000 commissari esterni ed altri 70.000 interni.


Un numero enorme di docenti e dirigenti (in tutto oltre 125.000) che dovranno verificare la preparazione raggiunta al termine di cinque anni svolti in ben 912 indirizzi scolastici diversi sparsi per il territorio italiano.
Dallo scorso anno una forte `scrematura' di ammessi, introdotta dalle leggi firmate negli ultimi due anni dall'ex ministro Fioroni, c'è però già stata: dopo aver cancellato l'automatica ammissione agli esami di Stato, diverse restrizioni si sono riscontrate anche sul fronte degli 'ammessi per merito'.

 

I cosiddetti 'ottisti' (i ragazzi che hanno riportato 8 in ciascuna materia al quarto anno e 7 in ogni materia nei due anni precedenti e non sono stati bocciati) saranno meno di cento. Già lo scorso anno c'era stata la prima decimazione: furono appena 146 contro i 1.667 del 2006.


 

 Per quanto riguarda la tipologia di maturandi, saranno gli istituti tecnici quelli con il maggior numero di candidati (quasi 188 mila studenti pari al 37,8%), seguiti dai licei scientifici con il 21,5% (106 mila studenti), dai professionali (17% con 84 mila studenti) e dai classici (10,9% con poco più di 50.000 studenti).

 

I candidati in età regolare saranno solo 340.000 (il 68% dei candidati): significa che uno studente su tre arriva al diploma con almeno un anno perso lungo la sua `carriera' scolastica.


Tra i candidati le ragazze sono, anche se di poco, la maggioranza (51%), ma la differenza diventa sensibile a seconda del tipo di diploma a cui aspira. Mentre nei tecnici le donne sono solo il 36% e nei professionali il 45%, nei licei le ragazze diventano la maggioranza con il 64% (68% in quegli artistici e negli istituti d`arte). Le ragazze sono andate senz`altro meglio durante il loro percorso scolastico: dei 140.000 alunni in ritardo i maschi sono 85.000 e le femmine 55.000.


I candidati stranieri saranno complessivamente 12.000: un numero in sensibile aumento rispetto al 2007, quando erano 9.000: il 75% di questi sarà esaminato da una commissione di un istituto tecnico o professionale. Sono rappresentati ragazzi di 166 paesi: 42 europei ( 19 dell`Unione e 23 non dell`Unione), 47 africani, 28 americani, 40 asiatici, 9 dell`Oceania (c`è anche un apolide).


Oltre 6.000 gli alunni diversamente abili: tra questi circa 300 con minorazione dell'udito e 52 candidati non vedenti, per cui verranno approntate apposite prove in carattere braille.


L'anno scorso in 3.026 riuscirono ad essere diplomati con la lode: 7 ogni mille diplomati, di cui il 33,1% allo scientifico, il 25,1% al classico e il 23,5% negli istituti tecnici. Nella particolare classifica resa nota dal ministero dell'Istruzione, lo scorso anno fu la Calabria la regione che percentualmente ha 'prodotto' più eccellenze: 261 e 110 e lode su 21.182 diplomati (il 12%). Seguono, a pari merito, Emilia Romagna e Puglia (11), quindi Umbria e Marche (9%). In fondo alla classifica Campania e Trentino-Alto Adige (4%), Molise e Valle d'Aosta (2%).


Il Miur ha confermato anche per il 2008 lo stanziamento di un buono di mille euro ad ogni diplomato con lode: serviranno per l'acquisto di libri ed altri sussidi didattici, ma anche testi universitari e abbonamenti a riviste scientifiche.
 


 

TOTO-TEMA: PAVESE, MORTI BIANCHE E GANDHI

Come tradizione l'attesa è contrassegnata dall'avvicendarsi delle indiscrezione sulla prova probabilmente più temuta: quella dello scritto di italiano che, come sempre, romperà il ghiaccio. L'appuntamento è per mercoledì mattina, dopodomani, alle 8.30, quando i 12.500 presidenti di commissione apriranno le fatidiche buste contenenti le tracce.


Quest'anno tra gli argomenti più gettonati, per il classico tema di analisi del testo e saggio breve, si attendo un testo un prosa collegato ad una serie di autori: Luigi Pirandello, Italo Calvino, Giovanni Verga, Italo Svevo (da diversi anni invocato inutilmente) e Alberto Moravia (dato per scontato lo scorso anno).

Le maggiori chance, anche leggendo i vari siti studenteschi (come www.Studenti.it, www.Skuola.net, www.Maturando.net e www.universinet ) vengono date a Cesare Pavese, di cui cade il centenario dalla nascita proprio nel 2008. Pochissime possibilità vengono invece riservate a Dante, uscito consecutivamente nell'ultimo biennio. Anche se gli esperti di letteratura ritengono che, per sua la maestosità, lo scrittore fiorentino possa essere sempre prescelto.


I pronostici impazzano anche su temi di stretta attualità: se quello degli smaltimenti dei rifiuti, dell'escalation del bullismo (da intrecciarsi con l'uso distorto delle nuove tecnologie) e delle Olimpiadi vengono considerati troppo banali, decisamente più papabili sembrano le analisi su tematiche `trasversali' riguardanti le morti bianche sul lavoro e il mutamento dell'uso dei consumi di droga.


Non si escludono neanche argomenti internazionali o sovranazionali, come la crisi petrolifera e il sempre più difficile rapporto tra Cina e Tibet. Ma anche il problema crescente della sicurezza informatica e del `global warming', o più in generale dell'inquinamento, che si stanno sempre più riflettendo sul nostro quotidiano. Il 2008 si presta, poi, per essere un anno particolarmente adatto agli anniversari di eventi di altissimo tenore: si va dal trentennale dall'uccisione di Aldo Moro e dell'elezione di Giovanni Paolo II, ai quarant'anni dalle battaglie studentesche del '68 e dall'assassinio di Martin Luther King.


Fino ai sessanta dall'entrata in vigore della Costituzione Italiana, della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e della costituzione dello Stato di Israele. Ma anche dalla morte di un uomo indiano che cambiò il mondo: Mahatma Gandhi.

Secondo un sondaggio del sito www.studenti.it sarebbe il saggio breve il tema preferito dagli studenti (quasi mezzo milione) che tra poche ore inizieranno gli esami di Stato: lo sceglierà il "47% dei maturandi 2008 - spiegano dal sito specializzato in assistenza agli studenti -,è l'opzione più versatile per dare prova della propria capacità di scrittura e analisi. Segue l'articolo di giornale - scelto dal 16% degli intervistati- e l'analisi del testo -16%- considerato dai più come la tipologia più difficile. Numerosi ancora gli incerti, il 16%".