{{IMG_SX}}Roma, 27 maggio 2008 - Erano 154 i chili di cocaina purissima (suddivisa in 140 panetti per un valore al dettaglio di oltre 20 milioni di euro) quelli sequestrati dalla Polizia di Stato nel bagagliaio di un'autovettura fermata al termine di un inseguimento durato una ventina di minuti.

 

In manette è finito Massimiliano Gori, 40enne, ex buttafuori di alcune discoteche della Capitale, già conosciuto alla Giustizia per aver preso a martellate un ragazzo a Viterbo. Gori era finito in manette per tentato omicidio ed era stato agli arresti domiciliari dal dicembre 2006 al marzo del 2007. Nella mattinata di ieri gli agenti del Commissariato Fidene-Serpentara hanno intercettato l'auto con la quale viaggiava Massimiliano Gori, una Ford Fiesta sulla Roma-Fiumicino.

 

Gli investigatori hanno seguito la vettura fino alla borgata della Massimina dove hanno intimato l'alt. Gori ha forzato il posto di blocco ed ha proseguito la corsa ma è poi stato bloccato dagli agenti poco dopo. Nel bagagliaio dell'auto, sotto ad una coperta, gli investigatori hanno rinvenuto l'ingente quantitativo di cocaina.

 

"Si tratta del maggior sequestro di cocaina effettuato in Italia nel 2008 - ha detto Paolo Volta, dirigente del Commissariato Fidene-Serpentara - le indagini dovranno ora chiarire la provenienza dello stupefacente e a chi era destinato. Riteniamo per il momento che l'arrestato, per il suo spessore criminale, sia il corriere di un'organizzazione".

 

Gli investigatori dopo il sequestro hanno effettuato una perquisizione nell'abitazione dell'uomo dove però non è stato trovato altro stupefacente.