{{IMG_SX}}Foggia, 24 aprile 2008 - Si è conclusa davanti alla teca di vetro che raccoglie le sue spoglie mortali, nella cripta del santuario di S.Maria delle Grazie a S.Giovanni Rotondo la solenne cerimonia religiosa, presieduta dal cardinale Josè Saraiva Martins e officiata sul sagrato del nuovo grande santuario, in occasione della esposizione ai fedeli delle spoglie di Padre Pio, il Santo della gente come lo ha definito nella sua omelia il prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.

 

Oltre 15mila fedeli hanno assitito alla funzione in attesa di poter visitare e rendere omaggio dinanzi alla teca il Santo con le stimmate per il quale lo stesso Papa Giovanni Paolo II aveva composto una preghiera che stamani è stata recitata nella cripta del santuario. Intanto mentre la tradizionale prudenza vaticana non lascia trapelare nulla, a S.Giovanni Rotondo si spera ardentemente in una visita del Santo Padre.

 

«Eminenza - si è rivolto al cardinale Martins l'arcivescovo di Manfedonia e S.Giovanni Rotondo mons. Domenico D'Ambrosio - porti al Santo Padre l'assicurazione della nostra preghiera, della nostra fedeltà, della nostra obbedienza e, se ci vuole bene, bisbigli magari sotto voce al suo orecchio il nostro ardente desiderio: lo attendiamo davanti alle spoglie di S.Pio da Pietrelcina per lodare e bendire con tutti noi il Signore crocefisso che ce lo ha donato» , parole a cui ha fatto seguito una grande applauso da parte dei fedeli, tantissimi giunti da ogni parte del mondo dove hanno sede gruppi di preghiera di S.Pio.

 

Tanti sono anche i giornali e le tv accreditate, tra cui Al Jazeera, in un evento mediatico che grazie anche alla diretta garantita da Tele Padre Pio è stato possibile seguire diretta tv, anche via satellite.

 

Intanto sono già oltre 750mila le prenotazioni raccolte, sino a dicembre, di pellegrini che vogliono rendere omaggio al frate di Pietrelcina, sia pure pochi attimi dinanzi alla teca di vetro con le sue spoglie, dove il Santo con le stimmate sembra sorridere sereno.

 

La maschera in silicone che copre il volto di S.Pio è stata realizzata da un'azienda specializzata londinese mentre gli indumenti sono in parte quelli originali, i mezzi guanti e le calze sono quelli che Padre Pio custodiva nella sua cella in un atrmadio a muro, tra gli indumenti non ancora utilizzati, mentre il saio è stato realizzato dalle suore clarisse cappuccine di clausura del monastero della Resurrezione a S.Giovanni Rotondo e la stola bianca in broccato è in un tessuto realizzato negli anni Sessanta e acquistato per le grandi occasioni dai frati cappuccini.