{{IMG_SX}}Roma, 22 agosto 2007 -  L'ex brigatista rossa Marina Petrella è stata arrestata ieri in Francia in Val d'Oise. Ne da notizia il sito web di 'Le Figarò citando il ministero della Giustizia di Parigi. Sulla Petrella, latitante da molti anni in Francia, pende una richiesta di estradizione dell'Italia. La ex terrorista è stata condannata all'ergastolo al processo Moro-ter.

 

La Petrella, secondo quanto precisato  da fonti della polizia francese, è stata 'tradita' ieri da un controllo stradale. La brigatista, sulla quale pendeva un mandato d'arresto, è stata fermata ad Argenteuil, nel dipartimento della Val d'Oise, alla periferia nord di Parigi.


Oggi stesso la 53enne latitante comparirà davanti al tribunale di Pontoise che potrebbe notificarle lo stato di fermo secondo quanto previsto dalla procedura d'estradizione, su richiesta delle autorità italiane.

 

Marina Petrella è stata arrestato nella periferia di Parigi. L'ex brigatista - che proprio domani compie 53 anni -  era stata condannata il 6 marzo del 1992 dalla corte d'assise di Roma all'ergastolo per l'omicidio di un agente di polizia, per tentato sequestro e tentato omicidio, sequestro di un magistrato, per rapina a mano armata e vari attentati.


La Petrella fa parte del gruppo dei 12 militanti delle Brigate Rosse, condannati per reati di sangue in Italia, per i quali la magistratura aveva chiesto l'estradizione alla Francia nell'ottobre 2006. L'ex brigatista è stata arrestata ad Argenteuil nel corso di un controllo stradale e sarà portata oggi in procura, dove le potrebbe venire notificata un'incarcerazione in seguito a una richiesta di arresto provvisorio avanzata dalle autorità italiane.

 

AMATO E MASTELLA: "GRAZIE AI FRANCESI"

Il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, e il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, hanno espresso "il loro più vivo compiacimento e ringraziamento ai colleghi francesi, Rachida Dati e Michèle Alliot-Marie e alla Polizia francese per l'operazione che ha portato all'arresto della terrorista Marina Petrella, latitante da anni e condannata all'ergastolo nel processo 'Moro ter' per le azioni terroristiche e gli omicidi commessi a Roma fra il 1977 e il 1982".


"Si tratta di una importante operazione - hanno sottolineato in una nota i ministri Amato e Mastella - che, nello stesso quadro di fattiva collaborazione che aveva già consentito l'arresto del latitante Cesare Battisti, dimostra ancora una volta la comune volontà di Italia e Francia di combattere ogni forma di terrorismo per costruire uno spazio europeo di libertà, di sicurezza e di giustizia".