{{IMG_SX}}Palermo, 16 agosto 2007 -  Ubriaco al volante uno slavo ha causato un incidente stradale costato la vita a un palermitano che viaggiava con la famiglia sulla Statale 121 Palermo-Agrigento all'altezza del bivio di Misilmeri. Feriti in modo non grave la moglie e le tre figlie della vittima.

 

Lo slavo, Milovan Radosavljevic, 37 anni, è stato arrestato. Era alla guida di una Fiat «Croma» che si è scontrata frontalmente con la Fiat «Tempra» condotta condotta Giuseppe Zeccone, 45 anni, che viaggiava in direzione di Palermo con la moglie e le tre figlie. L'uomo è morto sul colpo.

 

Dopo l'incidente Radosavljevic ha abbandonato l'auto e si era dato alla fuga ma è stato rintracciato poco dopo dagli uomini della Polizia stradale. Sottoposto al test alcolemico, l'immigrato è risultato positivo con un tasso dell'1,32% a fronte del limite di legge di 0,5. Lo slavo era inoltre privo di patente ed era stato già raggiunto da un decreto di espulsione dall'Italia. È stato arrestato e si trova al momento piantonato in ospedale, ma le sue condizioni non sono gravi.

 

IMPERIA

Era «ubriaco fradicio» il giovane che questa mattina a Santo Stefano al Mare (Imperia), intorno alle 6.40, ha provocato la morte di un sanremese di 40 anni, che stava viaggiando con il suo scooter in direzione di Imperia. Lo ha affermato Andrea Frumento, commissario capo della Polizia Stradale di Imperia, in base ai risultati dell'etilometro . L'investitore, un 27enne torinese, in riviera per le vacanze, stava infatti guidando l'auto con un tasso alcolemico di 1,95 (compreso nella terza fascia, la peggiore).

 

Poco prima dell'entrata a Santo Stefano, ha perso il controllo della vettura, invadendo la carreggiata opposta, dove stava procedendo l'uomo sullo scooter. L'impatto è stato violentissimo e il 40enne è stato sbalzato oltre il guard-rail, finendo sull'ex strada ferrata. Sul posto, con i Vigili del Fuoco di Sanremo, e i militi della Croce Verde di Arma di Taggia, sono intervenuti i medici del 118, che hanno cercato di rianimare il ferito invano. L'investitore è stato denunciato a piede libero.

 

OSTIA

E' stato trovato positivo al test alcolemico, al quale e' stato sottoposto dai vigili urbani del XIII gruppo, il conducente dell'auto che si e' scontrata con lo scooter su cui era la ragazza di 16 anni, morta la scorsa notte a Ostia. L'uomo, che si era fermato a soccorrere i due ragazzi, aveva superato il limite consentito dalla legge, ma non di molto, come ha reso noto la polizia municipale.