{{IMG_SX}}Valencia, 20 aprile 2007 - Il 20 aprile 2007 e' una data che restera' scolpita nella storia della vela italiana con il successo di Mascalzone Latino - Capitalia Team contro Emirates Team New Zealand nel primo "match race" della Louis Vuitton Cup.

 

Dopo quattro giorni di bonaccia, finalmente il "Round Robin One" della LVC vede le undici barche che aspirano al ruolo di "Challenger" per la Coppa Aperica affrontarsi nelle prime regate ed il "match clou" e' certamente quello tra il grande favorito a questo ruolo di sfidante al "Defender" Alinghi, Emirates Team New Zealand e Mascalzone Latino - Capitalia Team.

Un "match race" che ha visto una ed una sola imbarcazione prendere per prima il vento nelle vele dal momento della partenza allo sparo del cannone per l'arrivo del vincitore. E questa non e' stata la barca "kiwi" ma la napoletana Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato.

 

Artefice di questo successo il pozzetto dei "Mascalzoni" con Vasco Vascotto e Flavio Favini, che, al timone, dopo una partenza d'eccellenza, prende subito la destra del campo di regata, costringendo Team NZL ad inseguirli su quella strada, perche' quella era la strada giusta da seguire. Una strada che lo skipper di Muggia e l'intero equipaggio ha seguito con grande concentrazione, senza mai mostrare nervosismo, anticipando le mosse degli avversari, guadagnando nei bordi di bolina, dove ITA 99 guadagnava su NZL 92, per poi controllare il tentativo di rientrare della barca "maori" in quelli di poppa, dove Emirates sembrava andare piu' veloce. Sopratutto nel primo, quando il vantaggio sembrava ridursi, i "mascalzoni" hanno tenuto la testa a posto, regatando senza troppi patemi, tagliando per primi, alla fine il traguardo per una storica vittoria.

 

Un successo che caccia indietro Emirates nella classifica di giornata, dalla testa fino alla quinta piazza con gli stessi 4 punti con il quale hanno iniziato questo RR1, mentre Mascalzone Latino e' terza, da sola con 6 punti, ad una sola lunghezza da BMW Oracle Racing e Luna Rossa.

 Vincenzo Onorato getta acqua sui facili entusiasmi "sono solo due regate", ma e' indubbio, anche alla luce di quanto fatto vedere nelle regate di flotta dell'Act 13 che ha preceduto questa LVC, che Mascalzone Latino e' cresciuta rispetto al 2003, alla prima esperienza in Coppa America. Una grande determinazione, figlia dello spirito di sacrificio ed al tanto lavoro che li ha portati a questi risultati.

 

Da non sottovalutare, infatti, anche il secondo successo nel "match race" contro Areva Challenge. "Importante perche' si tratta di una barca al nostro livello, quindi con le stesse potenzialita'". Insomma, la vittoria contro Team NZL non gli ha fatto perdere concentrazione e grinta. Le armi giuste per arrivare lontano, almeno alle semifinali.

 

Semifinali alle quali aspirano i padroni di casa di Desafio Espaniol 2007, rimasti a guardare nel primo volo e poi vittoriosi, con maestria nel secondo, contro +39 Challenge. ITA 85 non e' riuscita a montare l'albero nuovo, riparato, regatando con quello di generazione precedente prestato da Alinghi. Desafio e' quarta con 5 punti e con una regata in meno e' sempre in lotta per il quarto posto.
Tornando a Iain Percy e compagni, oggi, due sconfitte, con la prima nel match del primo volo contro Areva.


Al comando della classifica come detto, BMW Oracle e Luna Rossa, entrambe autrici di due doppiette in due regate abbastanza facili: United Internet Team Germany e China Team, i due fanalini di coda per il challenger statunitense; ancora i cinesi ed i piu' ostici svedesi di Victory Challenge - vittoriosi in apertura contro Shosholoza - per Francesco De Angelis e compagni. E a proposito del team sudafricano con Paolo Cian, ex Mascalzone Latino come skipper, bella vittoria contro il team tedesco nella seconda.

 

E domani, sempre che ci sia vento per regatare, il programma prosegue con i "flight" numero 3 e 4. Match clou della giornata, proprio nel quarto "volo" con la sfida tra Mascalzone Latino e Desafio Espaniol. Giornata ancora favorevole a Luna Rossa che dovra' vedersela con tedeschi e sudafricani.

Piu' difficile, se non impossibile per +39 Challenge che incontra Emirates Team New Zealand nel terzo. Il team siculo-gardesano, in cuor suo, pero', spera di ripetere il successo ottenuto contro i "kiwi8 in occasione del Malmoe-Skane Louis Vuitton Act 6 del 28 agosto 2005.

 

LA CLASSIFICA

Questa la classifica dopo il secondo "volo" che ha concluso la prima giornata del "Round Robin One" della settima Louis Vuitton Cup.
1) BMW Oracle Racing (USA 98), Luna Rossa (ITA 94) 7 punti;

3) Mascalzone Latino-Capitalia Team (ITA 99) 6;

4) Desafio Espaniol (ESP 97) (*) 5;

5) Emirates Team New Zealand (NZL 92) (*), Victory Challenge (SWE 96), Team Shosholoza (RSA 83) 4;

8) Areva Challenge (FRA 93) 3;

9) +39 Challenge (ITA 85) 2;

10) United Internet Team Germany (GER 89), China Team (CHN 95) 1.


(*) = una regata in meno