{{IMG_SX}}Roma, 23 Maggio 2007 - Brunetta dixit. Se quest'anno non ci sono film italiani in concorso al festival di Cannes ''e' perche' i film italiani fanno schifo''. Lo dice Renato Brunetta europarlamentare di Forza Italia, che oggi a Montecitorio ha presentato 'Profondo Rosso', manuale di conversazione politica dedicato al cinema in edicola domani con Libero. ''La mia e' un'affermazione un po' brutale - spiega Brunetta - ma suffragata da tanti anni di sprechi e di flop, di soldi sprecati dei contribuenti, che illustriamo nel libro''.

 

''Gran parte della nostra cinematografia, soprattutto quella sovvenzionata, fa schifo - sostiene Brunetta - e' fatta da gente marchiata che non vende nulla perche' il pubblico non va a vedere film di schifo''. Brunetta riconosce pero' a Nanni Moretti, di essere ''l'unico della sinistra che non ha mai preso un soldo di finanziamenti''.

 

Nel libro, il diciottesimo della serie firmato insieme con il direttore di 'Libero', Vittorio Feltri, una ricerca curata da Luisa Arezzo e Gabriella Mecucci, illustra il panorama degli sprechi, presentando in appendice una tabella con tutti i film finanziati dal 1994 al 2005 in cui si indicano entita' del finanziamento e incassi.

 

''Vedo che il ministro dei Beni culturali Francesco Rutelli parla oggi di tagli ai politici - dice Brunetta - io gli suggerirei di pensare ai tagli per i cattivi finanziamenti allo spettacolo''. Renato Brunetta è professore ordinario di Economia a 'Tor Vergata' e parlamentare al Parlamento Europeo.