custom logo
Se Hamilton si ritirasse…Leo Turrini - 26 dicembre 2021

Bernie Ecclestone è più vicino ai 100 anni di età che agli 80.
Conoscendone la lucidità, fa un certo effetto sentirgli ipotizzare un addio immediato di Lewis Hamilton.
Premetto che io non ci credo.
LH ha già perso un mondiale in circostanze folli, nel 2007. All’epoca ci fu chi proclamò che non si sarebbe più ripreso da uno shock del genere.
Il resto è storia, di ogni record.
Personalmente, non ho dubbi: come ho sostenuto nella immediatezza dei fatti, ad Abu Dhabi ha subito una ingiustizia.
Senza che questa affermazione significhi che Verstappen è stato indebitamente incoronato: Max meritava la corona e senza Silverstone (e Budapest) la partita si sarebbe chiusa molto prima. A suo favore.
Curiosamente, le verità più semplici irritano gli imbecilli in servizio permanente effettivo.
Ma se il vegliardo Ecclestone avesse ragione, senza LH la Formula Uno sarebbe enormemente più povera.
Perderebbe un fuoriclasse assoluto del volante, un asso che se riscrivessi la mia classifica dei driver dal 1973 in poi (First edition di qualche anno fa), beh, oggi collocherei subito sotto Senna, Schumi e Lauda.
Ma senza LH la F1 perderebbe anche una figura iconica, un simbolo planetario di qualcosa che non si riduce alla semplice velocità in pista.
Anche qui, solo i citrulli non l’hanno capito.
Poi, certo, metaforicamente i cimiteri sono pieni di gente che si credeva indispensabile.
Ma io spero, con tutto il cuore, che Hamilton non si ritiri.
Augurandogli, s’intende, di arrivare terzo nel mondiale 2022.
Alle spalle di Leclerc e Verstappen.