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Perchè ad Alonso non manca la F1Leo Turrini - 5 maggio 2019

Mi dicevano alcuni amici venuti a salutare Mauro Forghieri, premiato dalla simpatica gente di Vignola con la Cliegia d’Oro, riconoscimento che ebbe come primo destinatario Enzo Ferrari: beh, tu girala come vuoi, ma alla Formula Uno manca un personaggio come Fernando Alonso.

Me lo dicevano perchè era arrivata la notizia del successo dello spagnolo con la Toyota nella 6 Ore di Spa.

Un campione non smette di essere tale.

Ho risposto che il problema è un altro, cioè la riflessione andrebbe capovolta.

Io non sono affatto sicuro che a Fernando manchi la Formula Uno.

E mi spiego.

Credo che il devastante fallimento della avventura in McLaren abbia convinto Alonso di una cosa: puoi anche diventare ricchissimo, ma se non hai a disposizione un mezzo per provare a vincere e sei un ex campione del mondo, insomma, chi te lo fa fare (sempre al netto di Iban e capitale accumulato)?

Intuisco l’obiezione: ma allora, KR7?

E i lunghi anni di Jenson Button, iridato pure lui, nelle retrovie?

Appunto.

E’ una questione di Dna.

Che io mi guardo bene dal giudicare, perchè gli esseri umani sono tutti irresistibilmente diversi tra loro.

Ne accennavo, nei giorni scorsi, a proposito di Valentino Rossi.

Correre, per chi ne fa una professione, resta sempre un sentimento. Che puoi declinare come meglio credi.

Ero amico, per dire, di Walter Villa, glorioso centauro di una era nella quale io ero prima bambino e poi adolescente.

Avesse potuto, non avrebbe mai smesso.

Perchè per lui la competizione era il ragù sulle tagliatelle. E anche Raikkonen è un tipo così, al di là del fatto che sia meritatamente ben pagato per cercare di raccogliere piazzamenti con l’Alfa Romeo.

Alonso in una certa dimensione, quella del rimpianto per povertà di risorse tecniche, ci è passato. E ad un certo punto ha avvertito il disincanto.

Ho trovato bello e l’ho scritto in tempo reale, ho trovato bello, dicevo, che sia andato ad inseguire altre avventure. Con le ruote coperte o a Indy.

A me della Triple Crown interessa cippa lippa, eppure onore alla passione del protagonista.

Tornerà in Formula Uno?

Con la macchina giusta per le sue esigenze, di sicuro.

Gliela daranno mai?

Non lo so.

Ragionavo in questi giorni su quello che ci aspetta, da ferraristi e non solo, a Barcellona nel prossimo week end.

E mi veniva in mente quella domenica catalana del 2013.

L’ultima vittoria di Fernando in un Gran Premio.

Nessuno mai avrebbe creduto che non ce ne sarebbero più state altre.

La vita, non di rado, è deludente.