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Max campione ma a Leclerc è stato fatto un tortoLeo Turrini - 9 ottobre 2022
  • Premessa.
    Max aveva vinto il mondiale già da un pezzo.
    È un grande campione. Quello che fa a Suzuka in partenza resistendo all’esterno all’attacco di Leclerc è degno dei giganti del passato.
    Stop.
    La assegnazione del punteggio pieno per la gara giapponese è corretta. Almeno se uno si legge il regolamento.
    E siccome dopo Singapore avevo contestato la lentezza dei commissari Fia sul caso Perez, la tempestività sul taglio chicane di Leclerc è ineccepibile.
    Solo la tempestività, però.
    Infatti la decisione è sbagliata. Ingiusta.
    Se a Singapore consideri circostanza estrema il meteo e fai un buffetto al messicano, come puoi non riconoscere ogni attenuante a Carletto nel delirio di Suzuka?
    Era davanti, aveva le gomme distrutte, non ha danneggiato Perez con la sua manovra, figlia della situazione.
    Qui sta lo scandalo e Binotto ha fatto bene ad incazzarsi in diretta tv.
    Poi sul fatto che una regia occulta pretendeva la consacrazione dell’olandese in casa Honda, mah, io sono un ingenuo ignorante, a occhio non credo che, con tutti gli interessi Honda in America, ecco, non credo che un trionfo ad Austin sarebbe stato meno gradito.
    Ma non è questo il punto.
    A me dispiace che la pioggia ci abbia impedito di comprendere se il recupero Ferrari su Red Bull (vedi qualifiche) è reale o meno.
    Sainz è stato l’unico a sbarellare nel diluvio.
    Grandi Vettel e Ocon.
  • ignobile la presenza di trattori sulla pista della tragedia di Bianchi.
    Di budget cap immagino parleremo domani.