custom logo
Macché Verstappen, Bagnaia ricorda ProstLeo Turrini - 11 marzo 2024

Poi uno dice che vince sempre quello.

Di Verstappen sapete. Auguri a chi crede che il caos Bibitaro possa incrinare il dominio di Super Max. La Ferrari ha staccato il resto della concorrenza, ma rimane indietro. Non di poco, eh.

E in moto?

Sostiene il delirante Roli, columnist che il web ci invidia, che forse Ktm impedirà la trasformazione del campionato in un monomarca Ducati. Il delirante se ne strafotte di Marc Marquez e paragona Pecco Bagnaia al professor Prost.

Portatemi i sali (e i tabacchi).

Buona lettura.

ROLI SCRIPSIT

Ci siamo, le due ruote piu` veloci del pianeta erano in.pista in Qatar.

Si preannuncia, per diversi motivi, la stagione piu` combattuta ed avvincente degli ultimi anni.
Finiti gli anni di Dominio di Rossi e Marquez, dopo due mondiali vinti consecutivamente dal mio figlioccio Pecco Bagnaia, con 8 Ducati e 4 Aprilia a contrastare le Ktm e le giapponesi a debita distanza ecco che ci sono non meno di 10 piloti piu` o meno allo stesso livello (uomo+macchina).

Allora le domande sono molteplici e l’algoritmo derivante (e delirante) non puo` esprimere a priori il Campione favorito.

Ma bando ai preamboli e vediamo cosa e` successo iniziando dalla Sprint Race:

Vince ( dalla pole ) Martin sulla Ducati Prema, secondo Binder su KTM e terzo Espargaro` su Aprilia.
Non perfettamente a punto le Ducati ufficiali con Pecco quarto e Bastianini sesto, tra i due si inserisce Marc Marquez gia` a suo agio sulla moto del team Gresini. Ottavo al traguardo il Rookie Pedro Acosta non distante dal gruppo di testa.

Gara lunga:
Quella che da i punti pesanti.

Pecco Bagnaia fa il Prost e ricorda a tutti chi porta il numero uno sulla carenatura parte bene, forza due sorpassi nel primo giro e se ne va a prendere la testa del mondiale.

Dietro la lotta per il podio e` tra Binder e Martin ma prevale l’alfiere della Ktm, quarto al traguardo Marc Marquez dopo un serrato duello col meraviglioso rookie Acosta.

Oltre al risultato sportivo della gara di oggi resta la splendida impressione che se la possano giocare tre marche diverse, ovviamente la Ducati in primis ma KTM non e` lontana ed Aprilia terza forza.
Inguardabili le Honda, un filo meglio la Yamaha ma entrambe sono figlie di un Dio minore.

A Portimao il prossimo spettacolo,a voi studio.