Se nel cuore di un caldissimo pomeriggio d’estate senti un brivido di freddo attraversarti le ossa, ecco, allora significa che sei Ferrarista.
Dentro.
Chi non ha avuto paura un attimo dopo il crack fiammeggiante di Sainz, non è ferrarista.
Per fortuna il meraviglioso Carletto ha tagliato il traguardo in trionfo ed era ora ed era giusto.
Un elogio anche a Mick Schumacher.
Era la nostra domenica.
A quanti post Silverstone hanno raccontato, anche qui, la squadra di Mattia Binotto come una Armata Brancaleone, davvero, dedico una pernacchia in stile Totò (De Curtis, non Wolff).
Ps. Domani tra le 10 e le 14 i commenti non saranno pubblicati per revisione tecnica.