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Dovizioso fa coraggio alla FerrariLeo Turrini - 18 marzo 2018

Grazie a tutti per gli auguri.

A una certa età (la mia!) diventa importante apprezzare ciò che si ha, il bello e il buono che si è vissuto.
Perché il futuro per forza è più corto e cosa vuoi che ti dica, che era meglio quando ne avevo 18, non 58, e sulla Rossa c’era Gilles?
A proposito di Rossa.
Ho visto Dovizioso (vabbè, intravisto, le libagioni di compleanno sono ritualmente bene annaffiate) trionfare con la Ducati nel deserto.
Di sicuro la F1, anche volendo, mai potrebbe proporre tanto equilibrio al vertice, nel Qatar c’erano sei o sette moto in un fazzoletto.
Ma l’automobilismo ha un suo Dna esclusivo. Può piacere meno, divertire meno.
Non discuto. E’ il bello della diversità.
Intanto prendo atto che alla vigilia la mia amata Ducati non era esattamente favorita.
Il Dovi però ha vinto.
E tanti auguri, allora, non a me.
Ma a Vettel e Raikkonen.