Trump in Giappone parla alle truppe: "Nessun dittatore ci sottovaluti"

Il presidente Usa è arrivato alla sua prima tappa del tour in Asia. Subito ha minacciato la Corea del Nord parlando in una base Usa di Tokyo. Pyongyang lo definisce "Instabile", e avverte "punizioni spietate per stupidi commenti"

Trump parla alle truppe americane in Giappone (Ansa)

Trump parla alle truppe americane in Giappone (Ansa)

Tokyo, 5 novembre 2017  - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha iniziato il suo tour in Asia, che durerà 13 giorni. Trump è arrivato, insieme alla moglie Melania, alla base aerea di Yokota, vicino a Tokyo, nella mattinata ora locale.

Il numero uno della Casa Bianca ha parlato alle truppe americane, e senza mai citare la Corea del Nord, Trump ha detto che le forze armate americane sono pronti a difendere il Paese. "Nessuno, nessun dittatore, nessun regime, nessuna nazione, dovrebbe sottostimare la determinazione americana", ha tuonato da un piedistallo, indosso il giubbotto dei militari americani. 

"Tutte le volte che nel passato, ci hanno sottostimato, non è stato un piacere per loro". "Voi siete la più grande minaccia per dittatori e tiranni che cercano di predare persone innocenti". Gli Usa "controllano i cieli, controllano i mari e controllano la terra. Non cederemo mai, non esiteremo mai e mai vacilleremo in difesa del nostro popolo, della nostra libertà e della nostra grande bandiera americana", un messaggio che suona come l'ennesimo avvertimento di Trump al regime di Pyongyang.

Il Giappone è la prima di cinque tappe in Asia di un tour che ha lo scopo di rassicurare gli alleati contro la minaccia nucleare nordcoreana, ma anche con un occhio ai rapporti commerciali. Trump sarà anche in Corea del Sud, la Cina, il Vietnam e le Filippine. 

Dopo l'atterraggio a Tokyo, ed aver parlato alle truppe, il presidente Usa si è recato al Kasumigaseki Courty Club a Kawagoe, una località a nord di Tokyo, dove ha incontrato il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, per una colazione ma anche una partita di golf assieme alla star del golf nipponico, Hideki Matsuyama, attuale numero quattro del mondo. Trump e Abe avevano già giocato durante la visita in Florida del premier giapponese nelle prime settimane del 2017.

Nelle ultime due tappe è prevista la partecipazione ai summit Apec (Asia Pacific Economic Cooperation) in Vietnam, e ai vertici Asean, la sigla che racchiude le economie del sud-est asiatico, e East Asia Summit, nelle Filippine. E proprio nel vertice Apec, il 10 e l'11 novembre prossimo, Trump ha espresso il desiderio di incontrare il presidente russo Vladimir Putin. "Speriamo di incontrarci con Putin. Vogliamo che Putin ci aiuti con la Corea del Nord". Dopo il Giappone ci sarà la tappa in Cina, dove il presidente Usa cercherà di convincere il presidente cinese, Xi Jinping, a maggiori sforzi per contenere Pyongyang. 

image

PYONGYANG: PUNIZIONI SPIETATE - Le parole di Trump in Giappone hanno trovato subito la risposta della Corea del Nord che ha avvertito che imporrà "punizioni spietate" negli Stati Uniti per gli "stupidi commenti" del presidente. "Se gli Stati Uniti sottovaluteranno la forte determinazione della DPRK (La Repubblica Popolare Democratica di Corea, il nome ufficiale del paese), saremo costretti a infliggere una punizione spietata con la mobilitazione di tutte le nostre forze", si legge nell'agenzia statale Kcna. Che conclude: "Se volete evitare la rovina, astenetevi dal fare commenti insensati". 

Nel primo primo giorno del tour, un lungo editoriale sul quotidiano del partito al governo, il Rodong Sinmun, avanza l'ipotesi che gli americani vogliono l'impeachment di Trump perché le parole di uno "spiritualmente instabile" Trump potrebbero portare al "disastro nucleare in territorio americano".

MELANIA E AKIE NEL NEGOZIO DI PERLE

MELANIA_26564035_111458