Il figlio morì dimenticato in auto. Prosciolto il padre: amnesia dissociativa

Andrea Albanese dimenticò in auto il figlio Luca di 2 anni, trovato morto dopo 8 ore passate sotto il sole. Secondo le perizie di accusa e difesa l'uomo non è imputabile perché era in preda ad 'amnesia dissociativa'

Fiori sul luogo dove è morto Luca Albanesi, 2 anni, dimenticato legato al seggiolino (Ansa)

Fiori sul luogo dove è morto Luca Albanesi, 2 anni, dimenticato legato al seggiolino (Ansa)

Piacenza, 27 settembere 2014  - Andrea Albanese non era capace d'intendere e di volere, nel giugno del 2013, quando dimenticò in auto il figlio Luca di 2 anni, trovato morto dopo 8 ore passate sotto il sole, quindi non può essere processato. Il gip Elena Stoppini ha deciso per il proscioglimento. Lo scrive la Libertà di Piacenza. 

Decisiva è stata la relazione di psichiatri d'accusa e difesa, concordi nel dire che era in preda ad 'amnesia dissociativa' quando lasciò il bimbo e andò a lavorare, anziché portarlo all'asilo. 

Il bambino morì per asfissia dopo ore passate nell'abitacolo rovente della vettura rimasta sotto il sole cocente. Andrea Albanese era stato indagato per quella vicenda dalla procura di  Piacenza: un atto dovuto che portò durante le indagini preliminari a due perizie psichiatriche. 

Quegli esami avevano fatto appunto emergere nei mesi scorsi che la mattina della tragedia, quando il papà avrebbe dovuto lasciare il figlio all'asilo nido come ogni mattina, fu colto da amnesia dissociativa. Il gip di Piacenza Elena Stoppini ha quindi accolto le richieste di pm e difesa di non processare l'uomo.