{{IMG_SX}}Roma, 12 maggio 2007 - «Anche gay è famiglia. In Italia il 10% circa della popolazione è omosessuale: cinque milioni e duecentomila persone che non sono contro la famiglia e che chiedono tutela per i propri nuclei familiari. Infatti, più del 50% vive in coppie stabili da oltre cinque anni e il 10% ha già figli».

È quanto si legge nel messaggio firmato da Imma Battaglia con gli amici manager e imprenditori omosessuali italiani, che compare oggi sulle pagine dei principali quotidiani nazionali.


«Un milione e duecentomila famiglie di cittadini italiani, gay e lesbiche - prosegue - regolari e maggiori contribuenti, che vivono senza tutela giuridica, ai quali i nostri rappresentanti politici hanno chiesto, come agli altri, l'ennesimo sacrificio economico per il risanamento dei conti pubblici, senza però dare alcun dignitoso riconoscimento. Si tratta di fatto della più importante minoranza che viene completamente negata senza paragoni con qualunque altra».


«L'Italia, non ha ancora recepito -recita il messaggio- le Direttive comunitarie e, a oggi, è ancora inadempiente, superata, perfino, dalla cattolicissima Spagna, dalla ex comunista Repubblica Ceca e dalla Francia dove il neo presidente Sarkozy, rappresentante di una destra moderna e laica, si è dichiarato favorevole alle Unioni civili.

"Molti omosessuali sono anche cattolici e, al pari degli eterosessuali, cercano la propria fede all'interno di un percorso consapevole e sofferente, loro malgrado, in contrasto con i dettami della Chiesa».